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MONDO

partita la campagna "Ez naçim!" (Io resto qui!)

Le autorità del Kurdistan siriano chiedono agli emigrati di ritornare nel Rojava

Iniziativa controcorrente del governo autonomo del Rojava, nel nord della Siria, per interrompere il flusso migratorio verso la Turchia e l'Europa. Appello per il ritorno nel Rojava di tutti coloro che sono fuggiti per la guerra.

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una scuola nel Rojava siriano
Mentre il sud dell’Europa è sempre più assediato da centinaia di migliaia di profughi in fuga dalle guerre e dalla fame che colpiscono il Medioriente e l’Africa, dal Rojava, la zona autonoma del nord della Siria a maggioranza curda, parte un’iniziativa sicuramente controcorrente. L’organismo governativo per l’unità e la solidarietà popolare del Rojava ha dato inizio alla campagna "Ez naçim!" (Io resto qui!) contro il processo migratorio iniziato con la guerra civile in Siria. Uno dei principali problemi che devono affrontare gli abitanti rimasti nelle zone liberate al confine tra Siria e Turchia è proprio il fatto che migliaia di curdi, arabi, siriaci e altre comunità etniche che vivono nella zona sono scappati dalla Siria e sono ora in campi profughi in Turchia o stanno cercando di raggiungere l’Europa.

La campagna sta ottenendo una serie di risposte positive dalla popolazione del Rojava, la maestra Şilan Aqim, ricorda che migliaia di abitanti sono rimasti nelle loro case afferma che: “anche se alcuni sono partiti molti sono rimasti, le scuole funzionano e sono piene di studenti. Quando vedo i bambini che sono rimasti sono felice perché solo noi possiamo far ripartire il nostro paese. Solo noi possiamo rimetterci in piedi e ricominciare nessun altro lo potrà fare per noi. Spero che la mia voce raggiunga anche quelli che sono già emigrati all’estero”.

Gülistan Efrîn, amministratrice dell’accademia d’arte e cultura “Yekta Herekol” chiede a tutti coloro che hanno lasciato il Rojava e sono emigrati in altre nazioni di ritornare per proteggere il loro paese: ”Chiediamo a tutti coloro che sono partiti di ritornare per proteggere il nostro popolo e per unirsi alla rivoluzione”.

Peyman Bêrî  uno degli amministratori del cantone di Cizire ha ricordato che “la rivoluzione del Rojava ha consentito al popolo curdo di ritrovare un’identità politica e culturale e chiede a tutti coloro che se ne sono andati di ritornare per proteggere la rivoluzione e costruire una nuova vita insieme”.

Vedi il webdoc di Rainews24 sul Kurdistan e il Rojava