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MONDO

L’Ucraina vuole costruire una diga per bloccare le forniture di acqua potabile alla Crimea

Il ministro dell’ecologia e delle risorse naturali ucraino, Andrei Mohnik, ha detto che l’acqua potabile sarà fornita alla Crimea soltanto a condizione che gli acquedotti della penisola firmino contratti con i fornitori ucraini, ciò che a oggi non è stato fatto

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Le autorità ucraine stanno ipotizzando la costruzione di una diga al confine con la Crimea per bloccare completamente l’erogazione dell’acqua potabile alla penisola annessa alla Russia. Lo ha dichiarato il ministro dell’ecologia e delle risorse naturali ucraino, Andrei Mohnik, a una tv locale ucraina.

Secondo il ministro ucraino, l’acqua potabile sarà fornita alla Crimea soltanto a condizione che gli acquedotti della penisola firmino contratti con i fornitori ucraini, ciò che a oggi non è stato fatto. “E’ chiaro - ha detto il ministro ucraino - che a livello governativo non firmeremo i contratti con le sedicenti autorità della Crimea poiché si tratta di un territorio occupato. Il nostro ente pubblico per la gestione delle risorse idriche non effettua le forniture dell’acqua potabile alla Crimea”. In assenza di contratti diretti tra gli utenti in Crimea e i distributori dell’acqua potabile ucraini, il governo ucraino intende costruire una diga per bloccare completamente l’arrivo dell’acqua potabile dal territorio ucraino in Crimea.

 Intanto a Sebastopoli la situazione con l’acqua potabile è critica e le autorità municipali hanno introdotto il razionamento. In precedenza l’85% dell’acqua potabile in Crimea arrivava dall’Ucraina attraverso un canale che collegava il corso d’acqua principale del fiume Dnepr con la penisola. Tutti i tentativi intrapresi dal governo russo per fornire l’acqua potabile da fonti alternative sono finora falliti.
Dopo l’annessione della Crimea alla Russia e la riduzione delle forniture dell’acqua potabile alla penisola al minimo, le autorità ucraine hanno più di una volta dichiarato di essere pronte a ripristinare le forniture, aumentando però il prezzo al litro di ben 50 volte! Il ministro ucraino Andrei Mohnik è noto per aver partecipato alla campagna per raccogliere le donazioni a favore dei malati di SLA, l'ice bucket challenge. Il ministro, con tanto di maglietta anti - Putin in bella vista, non si è risparmiato l'acqua gelata, buttandosela addosso a secchiate. Sulle forniture dell’acqua alla Crimea però vuole lesinare eccome.