CULTURA
Al Macro 'Beyond Art with Love' a cura di Achille Bonito Oliva
L'amore incondizionato secondo Simon Ma
Tra i maggiori interpreti della nuova arte cinese, Simon Ma proporrà la su interpretazione dell'amore con una serie di installazioni create per il museo romano.

L'amore incondizionato secondo Simon Ma. Dal 25 giugno al 23 agosto il Marco Testaccio - La Pelanda ospita la mostra Beyond Art with Love a cura di Achille Bonito Oliva. Simon Ma, tra i maggiori interpreti della nuova arte
cinese, per la prima volta a Roma, proporrà la sua interpretazione dell'amore con una serie di installazioni site specific. Un tema che parte dall'opera e coinvolge il pubblico con gli elementi primari: l'acqua, l'aria, la terra, e la benevolenza.
L'artista cinese, che si definisce 'crossover', fonde nel suo lavoro influenze orientali e occidentali, così come l'utilizzo di materiali, forme e tecniche estremamente eterogenee. Secondo Ma, l'opera d'arte rappresenta molto di più del mero oggetto fisico, diventando qualcosa in grado di creare una serie di reazioni a catena nelle persone, influenzando anche l'ambiente circostante e gli atteggiamenti sociali.
"Simon Ma si pone, infatti, all'incrocio di tutte le possibilità - spiega il curatore Bonito Oliva - compresa la metamorfosi e trasformazione della materia in sentimento universale". Le opere in mostra comprendono la serie 'Dancing Water Drops', dipinti, sculture, installazioni e le opere di video arte 'Danza' e 'Armonia'.
Per celebrare l'anniversario dei 45 anni di relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, Ma ha creato anche una grande installazione site specific caratterizzata da un dipinto di due metri, che unisce le due culture tramite l'acqua, e ispirata all'antica 'Via della Seta', lungo la quale si sono sviluppati i primi scambi tra Oriente e Occidente.
cinese, per la prima volta a Roma, proporrà la sua interpretazione dell'amore con una serie di installazioni site specific. Un tema che parte dall'opera e coinvolge il pubblico con gli elementi primari: l'acqua, l'aria, la terra, e la benevolenza.
L'artista cinese, che si definisce 'crossover', fonde nel suo lavoro influenze orientali e occidentali, così come l'utilizzo di materiali, forme e tecniche estremamente eterogenee. Secondo Ma, l'opera d'arte rappresenta molto di più del mero oggetto fisico, diventando qualcosa in grado di creare una serie di reazioni a catena nelle persone, influenzando anche l'ambiente circostante e gli atteggiamenti sociali.
"Simon Ma si pone, infatti, all'incrocio di tutte le possibilità - spiega il curatore Bonito Oliva - compresa la metamorfosi e trasformazione della materia in sentimento universale". Le opere in mostra comprendono la serie 'Dancing Water Drops', dipinti, sculture, installazioni e le opere di video arte 'Danza' e 'Armonia'.
Per celebrare l'anniversario dei 45 anni di relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, Ma ha creato anche una grande installazione site specific caratterizzata da un dipinto di due metri, che unisce le due culture tramite l'acqua, e ispirata all'antica 'Via della Seta', lungo la quale si sono sviluppati i primi scambi tra Oriente e Occidente.