Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/L-export-cinese-risale-e-da-una-nuova-spinta-al-petrolio-b0e2514a-a6ad-4504-9c12-b0060972501f.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Mercati

L'export Cinese risale e dà una nuova spinta al petrolio

Condividi
di Fabrizio Patti
Gli indici di borsa europei incrementano i rialzi rispetto alla mattina. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,87%. Fanno poco meglio le altre borse europee, la migliore Parigi, +1,2%. Scende di poco lo spread dopo giorni di risalita, come vediamo nella grafica. Il vice presidente della Bce Luis de Guindos, ha affermato che la Banca centrale europa "è più che mai determinata" nel portare avanti le azioni a sostegno dell'economia. Una presa di posizione che segue la sentenza della Corte Costituzionale tedesca di martedì che ha dato un ultimatum di tre mesi alla Bce per dimostrare che il suo programma di acquisti Qe è stato proporzionale rispetto agli effetti di politica economica e fiscale. Dati contrastanti oggi sul fronte macroeconomico. Peggiore delle attese il dato della produzione industriale in Germania: -9,2% a marzo, rispetto a febbraio. Sono invece tornati positivi i dati dell'export cinese: +3,5% ad aprile, gli analisti si aspettavano una discesa. Questo ha anche dato una nuova spinta al petrolio. Anche oggi +10% per Wti americano, arrivato a 26 dollari e mezzo, mentre il Brent sale a 31 dollari e mezzo (+6,3%). In Italia oggi molti i risultati trimestrali. Banca Mediolanum, Credito Valtellinese, Mediobanca, Mps e Snam. Snam in particolare ha visto l'utile dei primi tre mesi salire del 5%, a quasi 300 milioni. Segno meno per Mediobanca che ha comunicato la sospensione del dividendo, fino a nuova decisione a luglio. Migliori titoli del Ftse Mib Enel +3,2%, dopo la trimestrale di ieri, e Nexi (+3%). Peggiori perfomance per Bper Banca, -1,24%, e Cnh, -2,67%, anche in questi casi dopo la trimestrale presentata ieri.