Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/L-improbabilita-dell-amore-6c180689-a7ae-43ac-8df3-48d9ba172cc5.html | rainews/live/ | true
CULTURA

Un Watteau (inventato) al centro del romanzo a chiave di Hannah Rothschild

"L'improbabilità dell'amore"

Dopo il bestseller di Donna Tartt, Il Cardellino - del pittore olandese Carel Fabritius anche il romanzo firmato dalla chairman della National Portrait Gallery, mette al centro un quadro (ma immaginario) di Watteau, ispirato da un quadro vero, il Pierrot.

Condividi
Il Pierrot di Watteau che ispira il romanzo (da Wikipedia)
di Cristina Bolzani
Chissà se sarà tradotto anche in Italia il romanzo 'a chiave' che racconta con toni saritici il mirabolante universo del mercato dell'arte. Dopo il bestseller di Donna Tartt, Il Cardellino - del pittore olandese Carel Fabritius - anche il romanzo firmato dalla chairman della National Portrait Gallery, oltre che scrittrice e regista, mette al centro un quadro (ma immaginario) di Watteau. 

L'inizio de L'improbabilità dell'amore lo presenta come "la vendita del secolo". La scena si svolge davanti alla casa d'aste Monachorum & Sons affollata di persone e con tanto di paparazzi e troupe televisive.
 
«Che sta succedendo?», chiese un passante a una donna nella folla?
«Vendono quel quadro, sa, quello di cui hanno parlato le cronache», spiegò Felicia Speers, che era lì dal mattino presto. «L'impossibilità dell'amore». 
«L'improbabilità dell'amore», la corresse la sua amica Dawn Morelos.


In realtà il romanzo è ispirato da un vero Watteau, il Pierrot. Hannah Rothschild ricorda il momento in cui s'imbattè nell'opera del pittore del XVII secolo. «Ero molto, molto sola. Vidi il dipinto per caso e ebbi un vero e proprio shock emotivo. C'era qualcosa in quel quadro e sapevo che l'uomo dipinto sentiva quello che sentivo: spaesamento e solitudine.»

Non avrebbe potuto immaginare che trent'anni dopo il quadro avrebbe ispirato il suo primo romanzo. The Improbability of Love è un romanzo satirico ambientato nella scena artistica londinese, con una serie di personaggi pittoreschi che vanno da mercanti d'arte a oligarchi in esilio, faccendieri e manager di musei a ricchi mecenati. Il quadro immaginario di Watteau a cui si riferisce il titolo del romanzo è una ambitissima opera. Lo trova per caso e lo compra una giovane affranta da una storia d'amore appena finita, ma è sulle sue tracce anche una famiglia ebrea di mercanti d'arte, anche perché trafugato ai nazisti, ma soprattutto perché è legato a un segreto.

Al centro del romanzo c'è l'esplorazione del mondo dell'arte e dei suoi protagonisti, e anche il valore che le persone danno alle opere. Un valore che è soggettivo per ciascuno che è legato  alla reazione emotiva suscitata dall'arte. E molto facile vedere il prezzo di tutto e il valore di niente, chiosa l'autrice. Watteau è stato scelto perché si sa poco di lui , ma c'è anche qualcosa di oscuro che lo rende interessante, spiega Hannah Rothschild, e fa notare come, per quanto le sue immagini sembrino perfette, sullo sfondo gli alberi stanno morendo, c'è un aspetto minaccioso. Mi piace pensare che stia facendo un commento sociale, dice, aggiungendo che il suo libro è stato inteso come una satira sociale. In  virtù dei suoi vari incarichi ben conosce quel mondo, Hannah Rothschild, che ha scritto questo romanzo dopo il successo di The Baroness: storia della sua prozia, la 'ribelle' baronessa Pannonica (detta Nica) famosa per il suo amore per Thelonious Monk  - nato dall'ascolto di uno dei suoi dischi  - per il quale  lasciò il marito.