SCIENZA
Spazio
L'incidente della Progress cambia i programmi sulla ISS: rientro posticipato per AstroSamantha?
Secondo fonti russe, il lancio degli astronauti che dovrebbero prendere il posto di Samantha Cristoforetti e di altri due colleghi è stato spostato di due settimane. L'astronauta italiana scenderà il 14 maggio come previsto o rimarrà nello spazio più a lungo?
Samantha Cristoforetti potrebbe essere costretta a disfare le valigie e a rimanere in orbita più del previsto? Il rientro dell'astronauta italiana sulla Terra, previsto per il 14 maggio, per ora è confermato ma appare meno certo di qualche giorno fa. Chi dovrebbe salire sulla Stazione Spaziale Internazionale al suo posto probabilmente non arriverà prima dell'11 giugno, cioè con almeno due settimane di ritardo e questo potrebbe comportare un cambio di programma.
Indagini in corso sull'incidente della Progress
All'origine di tutto c'è l'incidente che ha coinvolto il cargo russo Progress. Il 28 aprile la navetta senza equipaggio diretta alla ISS ha avuto un problema ancora ignoto al momento del distacco dal terzo stadio del vettore Soyuz 2-1A e ha iniziato a precipitare. Sulla vicenda sono in corso delle indagini per identificarne le cause. Poiché il razzo è molto simile a quello utilizzato per portare in orbita gli astronauti e la navicella che utilizzano ha alcuni aspetti in comune con la Progress, da subito era stata ventilata l'ipotesi di far slittare per precauzione il lancio del 26 maggio.
Lancio ritardato per i prossimi tre astronauti
Dopo varie conferme e smentite nei giorni scorsi, l'agenzia russa TASS, citando una fonte nel settore dell'industria aerospaziale, ha comunicato che i tre astronauti che daranno il cambio a Samantha Cristoforetti e ai suoi compagni di avventura Terry Virts (Nasa) e Anton Shkaplerov (Roscosmos) partiranno dal cosmodromo di Baikonur solo l'11 giugno. In precedenza, l'agenzia spaziale russa aveva dichiarato che una decisione in merito sarebbe stata presa solo dopo la chiusura dell'indagine sull'incidente del cargo.
Arrivi e partenze
Di solito sulla ISS gli astronauti si alternano negli arrivi e nelle partenze. Dei sei presenti a bordo, tre tornano sulla Terra e poco dopo altri tre li rimpiazzano. L'astronauta italiana, ad esempio, è partita dal cosmodromo di Baikonur il 23 novembre e ha preso il posto di astronauti scesi tredici giorni prima. In caso questo caso, il rientro di Cristoforetti, Virts e Shkaplerov nella prossima settimana potrebbe però lasciare solo tre persone sulla Stazione Spaziale Internazionale per un mese, potenzialmente anche per un periodo ancor più lungo in caso di ulteriori rinvii. Un'eventualità che potrebbe limitare le attività nel laboratorio orbitante.
Periodo extra nello spazio?
Ci si chiede dunque se verrà chiesto uno “sforzo” supplementare ai tre che sono in procinto di lasciare la Stazione Spaziale Internazionale: qualche settimana in più in orbita che probabilmente a loro non risulterebbe comunque affatto sgradita. Samantha Cristoforetti è la prima astronauta italiana a volare nello spazio. In quel caso, tra l'altro, diventerebbe anche il primo astronauta dell'Agenzia Spaziale Italiana a trascorrere più di sei mesi consecutivi in orbita.
Indagini in corso sull'incidente della Progress
All'origine di tutto c'è l'incidente che ha coinvolto il cargo russo Progress. Il 28 aprile la navetta senza equipaggio diretta alla ISS ha avuto un problema ancora ignoto al momento del distacco dal terzo stadio del vettore Soyuz 2-1A e ha iniziato a precipitare. Sulla vicenda sono in corso delle indagini per identificarne le cause. Poiché il razzo è molto simile a quello utilizzato per portare in orbita gli astronauti e la navicella che utilizzano ha alcuni aspetti in comune con la Progress, da subito era stata ventilata l'ipotesi di far slittare per precauzione il lancio del 26 maggio.
Lancio ritardato per i prossimi tre astronauti
Dopo varie conferme e smentite nei giorni scorsi, l'agenzia russa TASS, citando una fonte nel settore dell'industria aerospaziale, ha comunicato che i tre astronauti che daranno il cambio a Samantha Cristoforetti e ai suoi compagni di avventura Terry Virts (Nasa) e Anton Shkaplerov (Roscosmos) partiranno dal cosmodromo di Baikonur solo l'11 giugno. In precedenza, l'agenzia spaziale russa aveva dichiarato che una decisione in merito sarebbe stata presa solo dopo la chiusura dell'indagine sull'incidente del cargo.
Arrivi e partenze
Di solito sulla ISS gli astronauti si alternano negli arrivi e nelle partenze. Dei sei presenti a bordo, tre tornano sulla Terra e poco dopo altri tre li rimpiazzano. L'astronauta italiana, ad esempio, è partita dal cosmodromo di Baikonur il 23 novembre e ha preso il posto di astronauti scesi tredici giorni prima. In caso questo caso, il rientro di Cristoforetti, Virts e Shkaplerov nella prossima settimana potrebbe però lasciare solo tre persone sulla Stazione Spaziale Internazionale per un mese, potenzialmente anche per un periodo ancor più lungo in caso di ulteriori rinvii. Un'eventualità che potrebbe limitare le attività nel laboratorio orbitante.
Periodo extra nello spazio?
Ci si chiede dunque se verrà chiesto uno “sforzo” supplementare ai tre che sono in procinto di lasciare la Stazione Spaziale Internazionale: qualche settimana in più in orbita che probabilmente a loro non risulterebbe comunque affatto sgradita. Samantha Cristoforetti è la prima astronauta italiana a volare nello spazio. In quel caso, tra l'altro, diventerebbe anche il primo astronauta dell'Agenzia Spaziale Italiana a trascorrere più di sei mesi consecutivi in orbita.