ECONOMIA
La vendita di nuove case negli Usa spinge al ribasso le Borse europee

Una seduta piatta ha cambiato rapidamente direzione dopo il dato statunitense sulla vendita delle case. Numeri inferiori alle attese che hanno portato in calo Wall Street. Un ribasso amplificato in Europa dove Londra, Francoforte e Madrid sono scese sotto l’1%, mentre Parigi e Milano hanno limitato i danni al mezzo punto percentuale. L’ultima seduta ha portato in negativo il bilancio settimanale dei mercati europei, che però hanno vissuto giornate tutto sommato tranquille dopo gli scossoni legati alla crisi greca.
Una tranquillità confermata dal mercato dei titoli di stato con variazioni modeste dello spread con i bund tedeschi a 116 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale si colloca all’1,88%. Per quanto riguarda le materie prime, scende ancora il prezzo del petrolio scivolato sotto i 48 dollari e mezzo al barile, mentre non sembra aver fine il crollo dell’oro a 1.085 dollari l’oncia, valori che riportano indietro le lancette dell’orologio all’inizio del 2010. Infine le valute, con l’euro sempre debole nei confronti del dollaro con il cambio a quota 1,0967.
Aggiornamento ore 17.50
Una tranquillità confermata dal mercato dei titoli di stato con variazioni modeste dello spread con i bund tedeschi a 116 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale si colloca all’1,88%. Per quanto riguarda le materie prime, scende ancora il prezzo del petrolio scivolato sotto i 48 dollari e mezzo al barile, mentre non sembra aver fine il crollo dell’oro a 1.085 dollari l’oncia, valori che riportano indietro le lancette dell’orologio all’inizio del 2010. Infine le valute, con l’euro sempre debole nei confronti del dollaro con il cambio a quota 1,0967.
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