La Duma contro i matrimoni di convenienza

L’Assemblea Legislativa regionale di Kaluga (area distante 170 km da Mosca) ha proposto alla Duma un disegno di legge con pene severe per i matrimoni di convenienza fra russi e immigrati stranieri.
Il disegno di legge federale propone di introdurre pene pecuniarie con ammenda fino a 7 mila euro e lavori forzati fino a tre anni.
Solo di recente, a Kaluga sono stati annullati 32 matrimoni di comodo conclusi dagli abitanti locali, cittadini russi, con immigrati provenienti da Tajikistan, Azerbaijan, Armenia e Ucraina. In tutti i casi, gli immigrati avrebbero versato ai russi ingenti somme di denaro in cambio del certificato di matrimonio.
Agli stranieri il matrimonio rende più facile la vita in Russia: innanzitutto viene aggirata la quota dei flussi migratori per motivi di lavoro, tramite il rilascio di un permesso di soggiorno permanente. Inoltre lo straniero acquisisce la cittadinanza russa tre anni dopo le nozze.
Su scala nazionale almeno il 15% di tutti i matrimoni misti in Russia sono fittizi. I controlli puntano a rivelare l'esistenza di una notevole differenza di età tra i coniugi, lo stile di vita asociale del cittadino russo contraente il matrimonio con un immigrato, l'assenza di fissa dimora, ubriachezza cronica o tossicodipendenza, lo stato permanente di disoccupazione, e la residenza.
Tra le misure legislative proposte alla Duma figura anche un periodo di prova di un anno di convivenza post-matrimoniale; qualora il divorzio dovesse subentrare prima, il permesso di soggiorno verrebbe automaticamente annullato con il rimpatrio coatto.