ECONOMIA
La Fed lascia invariati i tassi. Avvio incerto per le borse
di Marzio Quaglino
Nessuna sorpresa dalla Fed. I tassi negli Usa restano invariati, ma, poiché l’economia sta dando segnali incoraggianti, ci saranno rialzi nei prossimi mesi. La Banca centrale statunitense però non dice quando. Dichiarazioni ampiamente previste dai mercati. Wall Street ha chiuso in leggero progresso, in Asia pesante soprattutto Tokyo penalizzata dal rialzo dello yen sul dollaro.
In Europa avvio all’insegna dell’incertezza. Londra, Francoforte e Parigi oscillano tra più e meno con scarti modesti. Instabile anche Milano che sale dello 0,07%.
Forte volatilità per Unicredit dopo l’annuncio di ieri del Cda sulle modalità dell’aumento di capitale. Verranno conferite ai soci 13 nuove azioni ogni 5 possedute. Il valore dei titoli sarà di 8,09 euro. In borsa il titolo ora perde il 3,53%.
Sul mercato dei titoli di stato, dopo il ribasso di ieri, stabile lo spread con i bund tedeschi a 184 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale cresce al 2,33%.
Tra le valute euro in recupero sul dollaro con il cambio a quota 1,0796.
Aggiornamento ore 9:30
In Europa avvio all’insegna dell’incertezza. Londra, Francoforte e Parigi oscillano tra più e meno con scarti modesti. Instabile anche Milano che sale dello 0,07%.
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Sul mercato dei titoli di stato, dopo il ribasso di ieri, stabile lo spread con i bund tedeschi a 184 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale cresce al 2,33%.
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Aggiornamento ore 9:30