ECONOMIA
Mercati
La Fed si prepara a ridurre gli acquisti. Borse in netto calo, tonfo per il settore lusso
Borse in netto ribasso, oggi, dall'Asia all'Europa. In apertura l'indice Ftse Mib di Milano scende dello -1,38 per cento, dopo il +0,5% di ieri. Nel resto d'Europa Londra -1,48% per cento, Francoforte -1,17%, Parigi -1,91%.
Nella notte il calo maggiore si è avuto a Hong Kong, di oltre il 2 per cento, un andamento su cui pesa la nuova discesa dei titoli tecnologici, oggi in particolare di Alibaba.
A determinare i cali, partiti ieri sera a Wall Street, è stata la pubblicazione dei verbali della riunione di fine luglio della Fed, la banca centrale statunitense. La maggioranza dei suoi consiglieri vorrebbe ridurre già nel 2021 gli acquisti di titoli, uno dei principali strumenti di stimolo all'economia. Questo per spegnere la fiammata dell'inflazione e perché sono considerati vicini gli obiettivi di crescita dell'occupazione.
Il quadro è però complicato dalla ripresa dei contagi a causa della variante Delta. Ieri il dato sulle scorte di petrolio negli Stati Uniti, in aumento, ha segnalato un rallentamento dei consumi e il Brent del Mare del Nord è sceso, a 67,1 dollari al barile.
Tutti in rosso i 40 titoli pesati nel paniere del Ftse Mib: il maggiore calo è per Moncler, -3,2% (-8% nell'ultima settimana), in linea con la nuova discesa del lusso in Europa. A Parigi Kering -5,5%, Lvmh -5%.
In evidenza anche Stellantis, -1,72%: ieri negli Stati Uniti è stata confermata la multa da 30 milioni di dollari per il caso dei finanziamenti indebiti ai leader del sindacato United Auto Workers tra il 2009 e il 2016, da parte dell'allora Fca.