SPETTACOLO
Auditorium Parco della Musica
La Festa del Cinema ci porta in Alaska, quarto italiano in concorso
Due gli incontri ravvicinati con il pubblico: quelli con Paolo Villaggio e Riccardo Muti

La Festa del Cinema è al rush finale. Domani sapremo chi è il vincitore, decretato dal pubblico, di questa decima edizione.
Il venerdì all'Auditorium vede protagonista il quarto film italiano in concorso. Claudio Cupellini ci porta in Alaska. Un titolo che evoca freddo e neve. In realtà è solo il nome di un locale di Milano attorno al quale ruota la storia d'amore tra due ragazzi messi in difficoltà dalla vita. Si conoscono per caso, sul tetto di un albergo a Parigi, e già a partire da questo primo incontro si riconoscono: fragili, soli e ossessionati da un’idea di felicità che sembra irraggiungibile. Fausto, Elio Germano, è italiano ma vive a Parigi, lavorando come cameriere in un grande albergo. Nadine, Astrid Bergès-Frisbey, invece è una giovane francese, e possiede la bellezza commovente dei suoi 20 anni. È fragile e allo stesso tempo determinata, viva e pulsante come solo a quell’età si può essere.

Tra gli altri appuntamenti da non perdere la versione restaurata dei primi due capitoli di Fantozzi. A 40 anni dall'uscita del primo capitolo, Paolo Villaggio incontra il pubblico per raccontare la genesi del Ragioniere più famoso d'Italia e spiegherà perché è diventato un cult del cinema comico.

Altro incontro ravvicinato con il pubblico quello con il più famoso direttore d'Orchestra, Riccardo Muti, che parlerà del rapporto tra musica e cinema.
Il venerdì all'Auditorium vede protagonista il quarto film italiano in concorso. Claudio Cupellini ci porta in Alaska. Un titolo che evoca freddo e neve. In realtà è solo il nome di un locale di Milano attorno al quale ruota la storia d'amore tra due ragazzi messi in difficoltà dalla vita. Si conoscono per caso, sul tetto di un albergo a Parigi, e già a partire da questo primo incontro si riconoscono: fragili, soli e ossessionati da un’idea di felicità che sembra irraggiungibile. Fausto, Elio Germano, è italiano ma vive a Parigi, lavorando come cameriere in un grande albergo. Nadine, Astrid Bergès-Frisbey, invece è una giovane francese, e possiede la bellezza commovente dei suoi 20 anni. È fragile e allo stesso tempo determinata, viva e pulsante come solo a quell’età si può essere.
Tra gli altri appuntamenti da non perdere la versione restaurata dei primi due capitoli di Fantozzi. A 40 anni dall'uscita del primo capitolo, Paolo Villaggio incontra il pubblico per raccontare la genesi del Ragioniere più famoso d'Italia e spiegherà perché è diventato un cult del cinema comico.

Altro incontro ravvicinato con il pubblico quello con il più famoso direttore d'Orchestra, Riccardo Muti, che parlerà del rapporto tra musica e cinema.