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MONDO

Un business da milioni di euro

La Grecia in tempo di crisi riscopre il teatro... e dopo lo spettacolo la galleria diventa un bar

Dopo gli spettacoli di Cechov e Beckett è possibile fumare e bere fino a tardi nei bar improvvisati in galleria. Le enormi sale da concerto diventano teatri da duemila posti che registrano il tutto esaurito

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Il teatro Pantheon ad Atene
di Elisabetta Casalotti
La pronfonda crisi economica greca ha toccato anche l'industria della notte, per tradizione una delle più redditizie del paese. Un esempio i buzuki, le enormi sale concerto dove si esibiscono i grossi nomi della canzone made in Greece dove gli Ateniesi sperperavano centinaia di euro a serata in champagne, whisky e fiori da lanciare sul palco. Ora riescono a malapena ad arrivare a fine mese

L'unico settore che resiste è il teatro: in Grecia la tradizione teatrale è infatti particolarmente viva e le compagnie teatrali sono le uniche che riescono ogni sera a fare il pienone. E allora i manager hanno deciso di puntare tutto sugli spettacoli, riconvertendo gli spazi destinati a concerto. Cosi quelli che erano luoghi di divertimento popolari, si sono trasformati in pretenziosi teatri con piu di duemila posti dove si recita Cechov, Beckett e le tragedie greche. La vera novità è che però non sono solo teatri. Oltre ad assistere agli spettacoli si può infatti bere e fumare fino a tarda notte nei bar improvvisati in galleria. In un perfetto connubio tra cultura e kitch, tra sacro e profano.

Un business che frutta a gruppi locali - che controllano questi "teatri"- milioni di euro e un'occasione per attori e registi per aumentare il loro pubblico e farsi conoscere. Recentemente Cyrano de Bergerac, messo in scena da Iannis Kakleas, uno dei piu noti registi di teatro greci, ha registrato il tutto esaurito per piu di tre mesi. Più di trecentomila spettatori all'ex music hall Pantheon di Atene, ora omonimo teatro, che dopo lo spettacolo hanno naturalmente brindato alla salute degli attori.