FIFA 2014
Calcio
Rinnovo vertici Figc. La Lega dilettanti candida Tavecchio alla presidenza. Milan e Juve lo bocciano
L'unico, finora, in corsa per la poltrona che Abete libererà il prossimo 11 agosto. Il candidato della Lega nazionale dilettanti riceve però il no dell'ad del Milan e del presidente bianconero che lo incalza: "Non serve un traghettatore ma un riformista"
Incassa l'endorsement del suo mondo e schiva con cura le nuove frecciate provenienti da Milan e Juve. Tra piccoli passi e cautele del caso, Carlo Tavecchio resta al momento l'unico in corsa per la poltrona che Giancarlo Abete libererà il prossimo 11 agosto. Il direttivo della Lega nazionale dilettanti (Lnd) ha infatti deciso all'unanimità di candidarlo per la presidenza della Federcalcio ma, prima di formalizzare l'investitura nell'assemblea fissata per il 25 luglio, chiede un giro di consultazioni con le altre componenti federali.
Tavecchio: "Tornare ad occupare le posizioni di vertice del calcio"
Giro che Tavecchio comincerà già nei prossimi giorni "con l'auspicio della maggiore condivisone possibile sui programmi necessari per il raggiungimento dei risultati che milioni di appassionati giustamente si aspettano dalla grande tradizione calcistica italiana". "I nostri club e le nostre nazionali dovranno tornare ad occupare le posizioni di vertice del calcio mondiale che ad essi competono - aggiunge il numero uno dei dilettanti - e per farlo dovremo lavorare tutti insieme, senza divisioni, forti del grande patrimonio tecnico del calcio italiano. Dobbiamo rimettere il gioco del calcio al centro del progetto".
Milan e Juve bocciano Tavecchio
A chi poi, come l'ad del Milan Barbara Berlusconi, continua a sottolineare la necessità di "persone con idee nuove e coraggiose" per rilanciare il calcio italiano "in grave crisi di credibilità e di risultati", preferisce stavolta non replicare: "In questo momento non raccolgo altre fibrillazioni anche perché prima di capire cosa si vuole fare devo incontrare le altre componenti". E a far da sponda al Milan arriva anche il commento del npresidente della Juve Andrea Agnelli: "A livello internazionale abbiamo nell'ECA e nella Uefa Rummenigge e Platini. - commenta Platini - La gente schizza in piedi, riconosce autorevolezza immediata. Fatico a pensare che lo stesso trattamento possa essere riconosciuto a Tavecchio. Non serve un traghettatore ma un riformista che ci porti in un'altra dimensione''.
Tavecchio: "Tornare ad occupare le posizioni di vertice del calcio"
Giro che Tavecchio comincerà già nei prossimi giorni "con l'auspicio della maggiore condivisone possibile sui programmi necessari per il raggiungimento dei risultati che milioni di appassionati giustamente si aspettano dalla grande tradizione calcistica italiana". "I nostri club e le nostre nazionali dovranno tornare ad occupare le posizioni di vertice del calcio mondiale che ad essi competono - aggiunge il numero uno dei dilettanti - e per farlo dovremo lavorare tutti insieme, senza divisioni, forti del grande patrimonio tecnico del calcio italiano. Dobbiamo rimettere il gioco del calcio al centro del progetto".
Milan e Juve bocciano Tavecchio
A chi poi, come l'ad del Milan Barbara Berlusconi, continua a sottolineare la necessità di "persone con idee nuove e coraggiose" per rilanciare il calcio italiano "in grave crisi di credibilità e di risultati", preferisce stavolta non replicare: "In questo momento non raccolgo altre fibrillazioni anche perché prima di capire cosa si vuole fare devo incontrare le altre componenti". E a far da sponda al Milan arriva anche il commento del npresidente della Juve Andrea Agnelli: "A livello internazionale abbiamo nell'ECA e nella Uefa Rummenigge e Platini. - commenta Platini - La gente schizza in piedi, riconosce autorevolezza immediata. Fatico a pensare che lo stesso trattamento possa essere riconosciuto a Tavecchio. Non serve un traghettatore ma un riformista che ci porti in un'altra dimensione''.