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Serie A
La Roma espugna il 'Friuli' e aggancia la Juventus
I giallorossi passano a Udine grazie ad un gol di Astori che non mancherà di generare polemiche

Partita delicata per la Roma che va a Udine per agganciare, almeno fino a stasera, la Juventus in testa. Anche questa volta il tecnico giallorosso, Garcia, rinuncia a schierare Destro dall'inizio e manda in campo Francesco Totti. Torna anche Strootman, Garcia fa a meno di Nainggolan e inserisce Iturbe. Stramaccioni per l'Udinese si affida a una difesa a tre con Domizzi, Danilo e Piris. In avanti Di Natale in coppia con Geijo.
L'inizio della gara è cauto su entrambi i fronti. Si bada più al possesso palla che a pungere. Al 15' dopo una bella triangolazione stretta Totti-Pjanic, Strootman non riesce mettere in porta da distanza ravvicinata. Subito dopo gol della Roma che genera polemiche. Totti serve Astori su punizione, colpo di testa, palla che batte sulla traversa e rimbalza sulla linea. Inizialmente l'arbitro Guida non convalida, poi dopo la consultazione con l'arbitro di porta concede la rete. Reazione dell'Udinese che sfiora il gol con Gabriel Silva, servito magistralmente da Di Natale al 27'.
L'Udinese deve avanzare e la Roma può puntare sul contropiede, le squadre si allungano. La ripresa inizia con l'Udinese all'attacco, ma la Roma sembra reggere bene e controlla con calma il gioco sfruttando un buon possesso palla. Al 64' fiammata di Allan che viene chiuso tempestivamente da Astori. Maicon appare in chiara difficoltà di condizione e viene sostituito da Torosidis, mentre Totti lascia per Florenzi. Esce anche un generoso Di Natale, rilevato da Théréau, mentre Silva lascia il posto a Pasquale. Udinese stanca e al 77' Pjanic mette a dura prova il portiere friulano Karnezis. Stramaccioni tenta l'ultima carta con Fernandes al posto di Guilherme. All'81' infortunio la Ljajic che abbandona il campo in barella. Lo sostituisce Emanuelson.
All'85' grandi proteste friulane per un intervento in ritardo di Emanuelson su Kone in area. L'arbitro Guida non concede il rigore e gli spalti diventano una bolgia. Si chiude in un'atmosfera molto nervosa con Emanuelson che va vicino al gol per la Roma e Florenzi che manca il raddoppio nel recupero. Finisce così, e di sicuro non mancheranno le polemiche soprattutto per il rigore non concesso a Kone. Ora la pressione è tutta sulla Juventus che stasera affronta l'Inter.
L'inizio della gara è cauto su entrambi i fronti. Si bada più al possesso palla che a pungere. Al 15' dopo una bella triangolazione stretta Totti-Pjanic, Strootman non riesce mettere in porta da distanza ravvicinata. Subito dopo gol della Roma che genera polemiche. Totti serve Astori su punizione, colpo di testa, palla che batte sulla traversa e rimbalza sulla linea. Inizialmente l'arbitro Guida non convalida, poi dopo la consultazione con l'arbitro di porta concede la rete. Reazione dell'Udinese che sfiora il gol con Gabriel Silva, servito magistralmente da Di Natale al 27'.
L'Udinese deve avanzare e la Roma può puntare sul contropiede, le squadre si allungano. La ripresa inizia con l'Udinese all'attacco, ma la Roma sembra reggere bene e controlla con calma il gioco sfruttando un buon possesso palla. Al 64' fiammata di Allan che viene chiuso tempestivamente da Astori. Maicon appare in chiara difficoltà di condizione e viene sostituito da Torosidis, mentre Totti lascia per Florenzi. Esce anche un generoso Di Natale, rilevato da Théréau, mentre Silva lascia il posto a Pasquale. Udinese stanca e al 77' Pjanic mette a dura prova il portiere friulano Karnezis. Stramaccioni tenta l'ultima carta con Fernandes al posto di Guilherme. All'81' infortunio la Ljajic che abbandona il campo in barella. Lo sostituisce Emanuelson.
All'85' grandi proteste friulane per un intervento in ritardo di Emanuelson su Kone in area. L'arbitro Guida non concede il rigore e gli spalti diventano una bolgia. Si chiude in un'atmosfera molto nervosa con Emanuelson che va vicino al gol per la Roma e Florenzi che manca il raddoppio nel recupero. Finisce così, e di sicuro non mancheranno le polemiche soprattutto per il rigore non concesso a Kone. Ora la pressione è tutta sulla Juventus che stasera affronta l'Inter.