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La Roma vuole la Champions: i giallorossi all'Olimpico contro il Porto

Riflettori sui playoff di Champions League. Stasera la partita allo Stadio Olimpico. Dopo l'ottimo 1-1 in terra lusitana, la Roma è chiamata a conquistare il pass per il torneo davanti al proprio pubblico: da monitorare le condizioni fisiche di alcuni giocatori giallorossi ma, dopo l'esaltante debutto in campionato, segnato da uno spettacolare 4-0 ai danni dell'Udinese, sembrano esserci tutti i requisiti per ottenere il biglietto definitivo per la Champions. I bookmaker credono nei padroni di casa, quotando la vittoria della Roma a 1.80, il pareggio a 3.75 e il successo del Porto a 4.20.
Determinata e senza alcun timore. E' questa la Roma che Luciano Spalletti ha assicurato ieri si vedrà all'Olimpico. "Non è la partita che aspetta noi, siamo noi che vogliamo andare ad incontrare lei, l'abbiamo desiderata per otto mesi, è dall'anno scorso che è tutto per noi e siamo pronti a giocarla" sottolinea il tecnico toscano, ricordando che il match contro i Dragoes "può darci le chiavi per il palcoscenico più prezioso d'Europa".
I giallorossi ripartono dall'1-1 dell'Estadio do Dragao, ma Spalletti preferisce non pensarci: "Il risultato d'andata deve essere spazzato via dalla testa della squadra, facendo troppi calcoli si rischia di abbassare il livello della nostra forza e qualità". "Non ci affideremo al destino, siamo noi a determinare quello che sarà il nostro destino - la filosofia spallettiana -. Si va a giocare a testa alta, a tentare di vincere fin da subito, senza aspettare la loro ricerca del gol". E senza nessun condizionamento dovuto all'importanza dell'appuntamento: "Rischio di partire un po' nervosi? Se uno fa confusione nel gestire il pericolo poi ha paura anche a gestire il successo. Se gli crea tensione giocare questa partita non può stare nella Roma. Non fa per noi chi ha tale stress". E invece Spalletti è sicuro di avere un gruppo maturo abbastanza da reggere la pressione. "Abbiamo lavorato per essere qui, è quello che volevamo, è quello che desideravamo.
Sperando di trovare un alleato prezioso nel tifo che ormai da mesi non riempie più l'Olimpico nemmeno per le grandi occasioni, Strootman ha detto che "Con lo stadio pieno è difficile per l'avversario giocare, è come affrontare 12 giocatori, e io di vedere tutti i nostri tifosi così sarà sicuramente meno difficile per noi - le parole del centrocampista olandese -. E' un partita importante, per i giocatori e per i due club, in ballo ci sono tanti milioni. Dobbiamo essere al top fisicamente e mentalmente, dobbiamo farci trovare pronti. Non giocheremo in difesa, non lo abbiamo mai fatto, entreremo in campo per vincere".
Corriere dello Sport: Le probabili formazioni
ROMA (4-3-3): Szczesny; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Emerson Palmieri; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Perotti. All. Spalletti
PORTO (4-3-3): Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Alex Telles; Herrera, Danilo Pereira, André; Corona, André Silva, Otavio. All. Espìrito Santo
Determinata e senza alcun timore. E' questa la Roma che Luciano Spalletti ha assicurato ieri si vedrà all'Olimpico. "Non è la partita che aspetta noi, siamo noi che vogliamo andare ad incontrare lei, l'abbiamo desiderata per otto mesi, è dall'anno scorso che è tutto per noi e siamo pronti a giocarla" sottolinea il tecnico toscano, ricordando che il match contro i Dragoes "può darci le chiavi per il palcoscenico più prezioso d'Europa".
I giallorossi ripartono dall'1-1 dell'Estadio do Dragao, ma Spalletti preferisce non pensarci: "Il risultato d'andata deve essere spazzato via dalla testa della squadra, facendo troppi calcoli si rischia di abbassare il livello della nostra forza e qualità". "Non ci affideremo al destino, siamo noi a determinare quello che sarà il nostro destino - la filosofia spallettiana -. Si va a giocare a testa alta, a tentare di vincere fin da subito, senza aspettare la loro ricerca del gol". E senza nessun condizionamento dovuto all'importanza dell'appuntamento: "Rischio di partire un po' nervosi? Se uno fa confusione nel gestire il pericolo poi ha paura anche a gestire il successo. Se gli crea tensione giocare questa partita non può stare nella Roma. Non fa per noi chi ha tale stress". E invece Spalletti è sicuro di avere un gruppo maturo abbastanza da reggere la pressione. "Abbiamo lavorato per essere qui, è quello che volevamo, è quello che desideravamo.
Sperando di trovare un alleato prezioso nel tifo che ormai da mesi non riempie più l'Olimpico nemmeno per le grandi occasioni, Strootman ha detto che "Con lo stadio pieno è difficile per l'avversario giocare, è come affrontare 12 giocatori, e io di vedere tutti i nostri tifosi così sarà sicuramente meno difficile per noi - le parole del centrocampista olandese -. E' un partita importante, per i giocatori e per i due club, in ballo ci sono tanti milioni. Dobbiamo essere al top fisicamente e mentalmente, dobbiamo farci trovare pronti. Non giocheremo in difesa, non lo abbiamo mai fatto, entreremo in campo per vincere".
Corriere dello Sport: Le probabili formazioni
ROMA (4-3-3): Szczesny; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus, Emerson Palmieri; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Perotti. All. Spalletti
PORTO (4-3-3): Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Alex Telles; Herrera, Danilo Pereira, André; Corona, André Silva, Otavio. All. Espìrito Santo