MONDO
La Russia è disposta ad una tregua umanitaria di 48 ore ad Aleppo
Mosca pronta ad instaurare "dalla settimana prossima" una tregua di 48 ore
La Russia è pronta a sostenere la proposta dell'inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria Staffan de Mistura per una tregua umanitaria di 48 ore ad Aleppo - su base settimanale - utile a distribuire cibo e medicine alla popolazione locale. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov nel corso di una conferenza stampa. Le date e i tempi della tregua verranno definiti dopo che le Nazioni Unite dichiareranno pronti i convogli e gli Stati Uniti forniranno le garanzie di sicurezza.
Ue: stop bombe subito
Anche l'alto rappresentante per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, aveva sollecitato "uno stop immediato" dei combattimenti ad Aleppo per non intralciare le operazioni umanitarie.
"Il ministero della Difesa russo è pronto a sostenere la proposta dell'inviato speciale del Segretario generale dell'Onu per la Siria de Mistura riguardo l'avvio di una tregua umanitaria per fornire cibo e medicine alla popolazione della città e per riavviare sistemi vitali distrutti dagli attacchi delle milizie", ha detto Konashenkov. "Siamo pronti a mettere in atto la prossima settimana la prima tregua umanitaria di 48 ore per portare aiuti umanitari ai civili di Aleppo come 'progetto pilota' e a confermare la sicurezza della distribuzione di beni alla popolazione della città", ha aggiunto Konashenkov.
Il ministero della Difesa russo si aspetta che la consegna di aiuti umanitari da parte delle Nazioni Unite ad Aleppo avvenga attraverso due percorsi che garantiscano cibo e medicinali nelle zone controllate dalle milizie di opposizione e dal governo. "Il primo percorso va dalla città turca di Gaziantep attraverso il posto di controllo di confine che è stato istituito dalla risoluzione di sicurezza dell'ONU 2165, poi dalla strada di Castello verso la parte orientale di Aleppo", ha detto il portavoce del ministero Igor Konashenkov. "L'altro percorso utilizza la strada ad est di Aleppo che circonda la città da nord-est a Handarat e poi dalla strada di Castello verso la parte occidentale della città", ha detto Konashenkov.
L'inviato speciale delle Nazioni unite per la Siria, Staffan de Mistura, "accoglie con favore la dichiarazione della Russia" e lavorerà con Mosca per chiarire i dettagli della tregua di 48 ore a settimana da attuare ad Aleppo. Lo riferisce in una dichiarazione lo stesso De Mistura.
Ue: stop bombe subito
Anche l'alto rappresentante per la politica estera della Ue, Federica Mogherini, aveva sollecitato "uno stop immediato" dei combattimenti ad Aleppo per non intralciare le operazioni umanitarie.
"Il ministero della Difesa russo è pronto a sostenere la proposta dell'inviato speciale del Segretario generale dell'Onu per la Siria de Mistura riguardo l'avvio di una tregua umanitaria per fornire cibo e medicine alla popolazione della città e per riavviare sistemi vitali distrutti dagli attacchi delle milizie", ha detto Konashenkov. "Siamo pronti a mettere in atto la prossima settimana la prima tregua umanitaria di 48 ore per portare aiuti umanitari ai civili di Aleppo come 'progetto pilota' e a confermare la sicurezza della distribuzione di beni alla popolazione della città", ha aggiunto Konashenkov.
Il ministero della Difesa russo si aspetta che la consegna di aiuti umanitari da parte delle Nazioni Unite ad Aleppo avvenga attraverso due percorsi che garantiscano cibo e medicinali nelle zone controllate dalle milizie di opposizione e dal governo. "Il primo percorso va dalla città turca di Gaziantep attraverso il posto di controllo di confine che è stato istituito dalla risoluzione di sicurezza dell'ONU 2165, poi dalla strada di Castello verso la parte orientale di Aleppo", ha detto il portavoce del ministero Igor Konashenkov. "L'altro percorso utilizza la strada ad est di Aleppo che circonda la città da nord-est a Handarat e poi dalla strada di Castello verso la parte occidentale della città", ha detto Konashenkov.
L'inviato speciale delle Nazioni unite per la Siria, Staffan de Mistura, "accoglie con favore la dichiarazione della Russia" e lavorerà con Mosca per chiarire i dettagli della tregua di 48 ore a settimana da attuare ad Aleppo. Lo riferisce in una dichiarazione lo stesso De Mistura.