MONDO
Ministero delle Giustizia: "la capacità aumenterà di 100 mila detenuti"
La Turchia costruirà 174 nuove carceri
Due settimane fa, quasi 34 mila detenuti condannati per reati minori, sono stati rilasciati per far spazio agli oltre 20 mila arrestati finora in relazione al fallito golpe del 15 luglio
Nei prossimi 5 anni la Turchia ha in programma di costruire 174 nuove carceri, per un totale di 100.182 posti aggiuntivi. Lo fa sapere il ministero della Giustizia di Ankara, citato da media locali.
La capacità massima attuale delle prigioni turche, secondo le stime, è di circa 190 mila posti. Due settimane fa, quasi 34 mila detenuti, condannati per reati minori, sono stati rilasciati per far spazio agli oltre 20 mila arrestati finora in relazione al fallito golpe del 15 luglio.
L'annuncio è contenuto in una risposta scritta inviata dal dipartimento penitenziario del ministero al carcere di Tekirdag, nella Turchia nordoccidentale, che aveva inoltrato il reclamo di alcuni detenuti per il sovraffollamento della prigione, in cui "6 persone stanno in celle costruite per 3". Nella nota, il ministero spiega che le nuove carceri saranno costruite "per far fronte all'aumento imprevisto del numero di detenuti" dopo il fallito golpe, che è "superiore alla capacità del complesso delle istituzioni penali in Turchia".
La capacità massima attuale delle prigioni turche, secondo le stime, è di circa 190 mila posti. Due settimane fa, quasi 34 mila detenuti, condannati per reati minori, sono stati rilasciati per far spazio agli oltre 20 mila arrestati finora in relazione al fallito golpe del 15 luglio.
L'annuncio è contenuto in una risposta scritta inviata dal dipartimento penitenziario del ministero al carcere di Tekirdag, nella Turchia nordoccidentale, che aveva inoltrato il reclamo di alcuni detenuti per il sovraffollamento della prigione, in cui "6 persone stanno in celle costruite per 3". Nella nota, il ministero spiega che le nuove carceri saranno costruite "per far fronte all'aumento imprevisto del numero di detenuti" dopo il fallito golpe, che è "superiore alla capacità del complesso delle istituzioni penali in Turchia".