MONDO
Academic Ranking of World Universities 2014
La classifica delle università, nessun ateneo italiano nella top 150. Bologna la migliore
L'ateno Jao Tong di Shangai elenca 500 eccellenze tra le università mondiali, solo 21 quelle italiane presenti nella classifica dove primeggiano le statunitensi
Harvard si conferma 'regina' delle università mondiali. Secondo l'ateneo Jao Tong di Shangai, che ogni anno a metà agosto pubblica l'Academic Ranking of World
Universities (Arwu), le università italiane non rientrano tra le 150 migliori al mondo. A primeggiare ci sono invece quelle statunitensi con Harvard, Stanford e il Mit (Massachusetts Institute of Technology) che occupano i primi tre posti.
Le università italiane non brillano
Per trovare un istituto italiano, bisogna scorrere la classifica fino alla posizione tra il 151esimo e il 200esimo posto. Apre Bologna, che migliora la sua posizione rispetto al 2013, seguono Milano, Padova, Pisa, Roma La Sapienza, Torino. Tra la 201esima e la 300esima posizione si trovano il Politecnico di Milano e l'Università di Firenze, mentre ancora più giù (tra la 301esima e la 400esima ) la Normale di Pisa, Milano Bicocca, Federico II di Napoli, Roma Tor Vergata. Fanalino di coda, tra le ultime 100, l'Università Cattolica e quelle di Cagliari, Ferrara, Genova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia e Trieste. In tutto, nella classifica generale mondiale si contano solo 21 atenei italiani, cifra ben lontana dalle 146 presenze statunitensi. E il nostro paese è 18esimo nella classifica generale.
Buoni risultati nel settore della matematica
L'Arwu ha diffuso anche la classifica delle 200 migliori università per lo studio di specifiche materie. Nel settore della matematica, l'Italia conta in lista 13 atenei. Milano, Pisa e la Sapienza rientrano nella top 100 (76esimo-100esimo posto), a seguire il Politecnico di Milano, la Normale di Pisa, Padova, Pavia e Parma. Tra la 151esima e la 200esima posizione, la Sissa e il Politecnico di Torino - che non rientrano però nella classifica generale - Bologna, Calabria e Tor Vergata.
Gli atenei migliori per studiare Fisica e Medicina
Bologna incassa un ottimo risultato con il 50esimo posto mondiale tra le facoltà di fisica. Buono anche il risultato dell'Università di Padova (51esimo e 76esimo posto) e della Sapienza (76-100). Nella classifica delle migliori 200, ci sono anche la Normale, Firenze, Pisa, Torino (101esima-150esima posizione). E Ancora Catania, Genova, Bicocca, Federico II, Pavia, Tor Vergata e Trieste (151esimo-200esimo posto). Milano e Torino,invece, secondo l'Arwu, sono i migliori per lo studio della medicina e a livello mondiale si piazzano tra il 76esimo e il 100esimo posto. Seguono Bologna e Padova (101-150); Firenze, Genova, Federico II, La Sapienza (151-200).
Le facoltà di Economia italiane in classifica
L'Università Bocconi, assente nella classifica generale, è al 101-150/mo posto delle università mondiali per l'insegnamento dell'Economia. La statale di Milano si piazza invece tra il 151-200/mo posto. Sono le uniche due italiane nella classifica mondiale. Insegnamenti come computer e tecnologie contano solo 4 atenei nostrani nella top 200 e non ai primissimi posti: Politecnico di Torino, Sapienza (101-150), Politecnico di Milano e Università di Trento (151-200).
Carrozza: "Così si capisce dove investire"
Tra gli indicatori presi in esame per la valutazione ci sono la qualità dell'insegnamento, quella delle facoltà e della ricerca e le performance di ciascun istituto rispetto al numero degli iscritti. Per questo la classifica può risultare molto utile, come scrive l'ex ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, su Twitter:
Universities (Arwu), le università italiane non rientrano tra le 150 migliori al mondo. A primeggiare ci sono invece quelle statunitensi con Harvard, Stanford e il Mit (Massachusetts Institute of Technology) che occupano i primi tre posti.
Le università italiane non brillano
Per trovare un istituto italiano, bisogna scorrere la classifica fino alla posizione tra il 151esimo e il 200esimo posto. Apre Bologna, che migliora la sua posizione rispetto al 2013, seguono Milano, Padova, Pisa, Roma La Sapienza, Torino. Tra la 201esima e la 300esima posizione si trovano il Politecnico di Milano e l'Università di Firenze, mentre ancora più giù (tra la 301esima e la 400esima ) la Normale di Pisa, Milano Bicocca, Federico II di Napoli, Roma Tor Vergata. Fanalino di coda, tra le ultime 100, l'Università Cattolica e quelle di Cagliari, Ferrara, Genova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia e Trieste. In tutto, nella classifica generale mondiale si contano solo 21 atenei italiani, cifra ben lontana dalle 146 presenze statunitensi. E il nostro paese è 18esimo nella classifica generale.
Buoni risultati nel settore della matematica
L'Arwu ha diffuso anche la classifica delle 200 migliori università per lo studio di specifiche materie. Nel settore della matematica, l'Italia conta in lista 13 atenei. Milano, Pisa e la Sapienza rientrano nella top 100 (76esimo-100esimo posto), a seguire il Politecnico di Milano, la Normale di Pisa, Padova, Pavia e Parma. Tra la 151esima e la 200esima posizione, la Sissa e il Politecnico di Torino - che non rientrano però nella classifica generale - Bologna, Calabria e Tor Vergata.
Gli atenei migliori per studiare Fisica e Medicina
Bologna incassa un ottimo risultato con il 50esimo posto mondiale tra le facoltà di fisica. Buono anche il risultato dell'Università di Padova (51esimo e 76esimo posto) e della Sapienza (76-100). Nella classifica delle migliori 200, ci sono anche la Normale, Firenze, Pisa, Torino (101esima-150esima posizione). E Ancora Catania, Genova, Bicocca, Federico II, Pavia, Tor Vergata e Trieste (151esimo-200esimo posto). Milano e Torino,invece, secondo l'Arwu, sono i migliori per lo studio della medicina e a livello mondiale si piazzano tra il 76esimo e il 100esimo posto. Seguono Bologna e Padova (101-150); Firenze, Genova, Federico II, La Sapienza (151-200).
Le facoltà di Economia italiane in classifica
L'Università Bocconi, assente nella classifica generale, è al 101-150/mo posto delle università mondiali per l'insegnamento dell'Economia. La statale di Milano si piazza invece tra il 151-200/mo posto. Sono le uniche due italiane nella classifica mondiale. Insegnamenti come computer e tecnologie contano solo 4 atenei nostrani nella top 200 e non ai primissimi posti: Politecnico di Torino, Sapienza (101-150), Politecnico di Milano e Università di Trento (151-200).
Carrozza: "Così si capisce dove investire"
Tra gli indicatori presi in esame per la valutazione ci sono la qualità dell'insegnamento, quella delle facoltà e della ricerca e le performance di ciascun istituto rispetto al numero degli iscritti. Per questo la classifica può risultare molto utile, come scrive l'ex ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, su Twitter:
Ecco la metodologia #ARWU per stilare la graduatoria delle #universita cosi si capisce dove si deve investire... http://t.co/7B3OW5Y1ye
— MariaChiara Carrozza (@MC_Carro) 16 Agosto 2014