MONDO
L'America e le frontiere
La compagnia aerea messicana Volaris offre voli gratis per riunire le famiglie di migranti separate
"Ci fa male vedere questi bambini senza i loro genitori ed è la nostra missione riunirli", afferma Volaris in una nota, sottolineando che lavorera' con le autorita' americane, messicane e del Centro America per offrire voli gratuiti sulle sue rotte esistenti

La compagnia aerea messicana Volaris offre voli gratis per riunire le famiglie di immigrati separate dalla politica di 'tolleranza zero' di Donald Trump. "Ci fa male vedere questi bambini senza i loro genitori ed è la nostra missione riunirli", afferma Volaris in una nota, sottolineando che lavorera' con le autorita' americane, messicane e del Centro America per offrire voli gratuiti sulle sue rotte esistenti.
La California contro Trump
La California, insieme ad altri 10 Stati americani, intende fare causa all'amministrazione di Donald Trump per la politica di separare i figli dai genitori migranti entrati illegalmente negli Usa, sostenendo che l'ordine di revoca non prevede praticamente nulla per riunire le famiglie. L'iniziativa è stata annunciata dal governatore dello Stato di Washington, Jay Inslee, e dal procuratore generale, Bob Ferguson, che ha definito la politica di tolleranza zero promossa dalla Casa Bianca "crudele e incostituzionale".
Dopo essere stato messo sotto pressione in patria e dall'estero, Trump mercoledì ha ordinato la fine della pratica disumana di dividere i figli dai genitori per rinchiuderli in centri di detenzione e persino all'interno di gabbie. Tuttavia, hanno sottolineato Inslee e Ferguson, nell'ordine esecutivo non c'è nulla che porti alla riunificazione delle famiglie, che anzi potrebbero restare in custodia più a lungo di quanto in precedenza previsto. Non è chiaro nemmeno se l'amministrazione Trump continuerà a voler perseguire penalmente tutti coloro che varcano illegalmente il confine.
"Nessuno sa quello che sta facendo questa amministrazione oggi perché non lo sanno neanche loro", ha affermato il governatore. Ferguson contava di presentare la denuncia al tribunale di Seattle giovedì ma l'ordine esecutivo del presidente l'ha costretto a rivedere il testo e a rinviare di qualche giorno.
Insieme allo Stato di Washington, vi prenderanno parte anche California, Illinois, Iowa, Massachusetts, Maryland, Minnesota, New Mexico, Oregon e Pennsylvania. New York ha annunciato una denuncia a parte.
Volaris siempre uniendo a las familias pic.twitter.com/k03sxgdf2V
— Volaris (@viajaVolaris) 22 giugno 2018
La California contro Trump
La California, insieme ad altri 10 Stati americani, intende fare causa all'amministrazione di Donald Trump per la politica di separare i figli dai genitori migranti entrati illegalmente negli Usa, sostenendo che l'ordine di revoca non prevede praticamente nulla per riunire le famiglie. L'iniziativa è stata annunciata dal governatore dello Stato di Washington, Jay Inslee, e dal procuratore generale, Bob Ferguson, che ha definito la politica di tolleranza zero promossa dalla Casa Bianca "crudele e incostituzionale".
Dopo essere stato messo sotto pressione in patria e dall'estero, Trump mercoledì ha ordinato la fine della pratica disumana di dividere i figli dai genitori per rinchiuderli in centri di detenzione e persino all'interno di gabbie. Tuttavia, hanno sottolineato Inslee e Ferguson, nell'ordine esecutivo non c'è nulla che porti alla riunificazione delle famiglie, che anzi potrebbero restare in custodia più a lungo di quanto in precedenza previsto. Non è chiaro nemmeno se l'amministrazione Trump continuerà a voler perseguire penalmente tutti coloro che varcano illegalmente il confine.
"Nessuno sa quello che sta facendo questa amministrazione oggi perché non lo sanno neanche loro", ha affermato il governatore. Ferguson contava di presentare la denuncia al tribunale di Seattle giovedì ma l'ordine esecutivo del presidente l'ha costretto a rivedere il testo e a rinviare di qualche giorno.
Insieme allo Stato di Washington, vi prenderanno parte anche California, Illinois, Iowa, Massachusetts, Maryland, Minnesota, New Mexico, Oregon e Pennsylvania. New York ha annunciato una denuncia a parte.