La famiglia di Anna Frank tentò per due volte di emigrare negli Usa
Tutti gli sforzi furono però vanificati dalla interminabile burocrazia, che non tenne conto del motivo della richiesta, e dalle difficoltà legate alla guerra in corso. E' Cnn a riportare gli stralci di una lettera che Otto Frank scrisse a un amico residente a New York

La famiglia di Anna Frank aveva fatto richiesta di un visto per emigrare negli Stati Uniti. Lo ha rivelato una ricerca congiunta degli studiosi della Anne Frank House e dell'Holocaust Memorial Museum americano. Otto Frank, papa' della ragazza, diventata uno dei piu' potenti simboli della barbarie dell'Olocausto, tento' due volte di ottenere un permesso di soggiorno per se' e i suoi cari dal governo statunitense. Tutti gli sforzi furono pero' vanificati dalla interminabile burocrazia che non tenne conto del motivo della richiesta e dalle difficolta' legate alla guerra in corso.
E' Cnn a riportare gli stralci di una lettera che Otto scrisse ad un amico residente a New York: "Sono costretto a cercare di emigrare e al momento l'unica nazione in cui potremmo andare sono gli Stati Uniti". Nel 1938 la famiglia Frank aveva fatto richiesta di visto all'ambasciata americana di Rotterdam, in Olanda; la sede diplomatica, pero', fu distrutta da un bombardamento. A quanto pare, poi, la loro richiesta non fu mai inviata negli Stati Uniti.
Otto ci riprovo', ma nuovamente senza risultato. Il capofamiglia quindi decise di provare ad emigrare a Cuba, con la speranza di raggiungere poi gli Usa. Anche questo tentativo non ebbe esito positivo e la richiesta fu cancellata. Anne aveva 13 anni quando lei e la sua famiglia furono costretti a nascondersi nel "rifugio segreto" nel retro dell'ufficio di suo padre ad Amsterdam. La famiglia fu poi trovata e arrestata dalla polizia tedesca nel 1944 e deportata nel campo di concentramento di Bergen-Belsen dove la ragazzina mori', poco prima della fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu nel 1947 che il padre pubblico' il suo diario, diventato poi un classico della letteratura mondiale.