ECONOMIA
10 video pillole che spiegano a piccoli e grandi i termini economici
Finanza ed economia alla portata di tutti grazie a una serie di videoclip
Spread, inflazione, tassi d'interesse, azioni, obbligazioni e non solo. Per rendere meno ostici questi termini la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e il Museo del Risparmio di Torino, insieme a Zeranta Edutainment, hanno realizzato un videopercorso per far comprendere in modo semplice e immediato le parole più comuni dell’economia
Che cos'è uno spread? E un titolo di Stato? E il mercato finanziario? E l'inflazione di cui parla sempre il presidente della Bce Mario Draghi? Mai come in questi ultimi 7 anni si è parlato così tanto di questi temi. Sui giornali, in tv, nei talk show. Colpa e merito di una crisi che, a partire dal 2008, con il fallimento della banca d'affari americana Lehman Brothers, ha travolto diversi Paesi del mondo, soprattutto del Sud Europa. Per rendere meno ostici questi termini, di cui spesso si capisce poco, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e il Museo del Risparmio di Torino, insieme a Zeranta Edutainment, hanno realizzato dieci video pillole che spiegano in meno di tre minuti ciascuna, con un linguaggio semplice e divertente, le parole più comuni dell’economia. Un progetto innovativo che vuole diffondere l’educazione finanziaria tra i cittadini di ogni età.
Queste pillole, da oggi sono disponibili sul sito della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (www.feduf.it) e del Museo del Risparmio (www.museodelrisparmio.it), e nei locali del Museo a Torino.
I 15enni italiani, secondo gli ultimi dati OCSE Pisa sulle conoscenze e competenze finanziarie, non raggiungono infatti la media riscontrata nei coetanei dei 18 paesi sui quali è stata effettuata l'indagine. Gli studenti italiani scarsi in materia sono 6,4 punti percentuali in più rispetto alla media (il 21,7% contro 15,3%). Per contro abbiamo 7,6 punti percentuali in meno rispetto alla media di ragazzi molto preparati (il 2,1% contro 9,7%).
Queste pillole, da oggi sono disponibili sul sito della Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (www.feduf.it) e del Museo del Risparmio (www.museodelrisparmio.it), e nei locali del Museo a Torino.
I 15enni italiani, secondo gli ultimi dati OCSE Pisa sulle conoscenze e competenze finanziarie, non raggiungono infatti la media riscontrata nei coetanei dei 18 paesi sui quali è stata effettuata l'indagine. Gli studenti italiani scarsi in materia sono 6,4 punti percentuali in più rispetto alla media (il 21,7% contro 15,3%). Per contro abbiamo 7,6 punti percentuali in meno rispetto alla media di ragazzi molto preparati (il 2,1% contro 9,7%).