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Un fenomeno nato negli Usa
La futura mamma si fa la "doccia": spopola anche in Italia il "baby shower"
Si tratta di una festa - tutta al femminile - in onore della futura mamma, solitamente organizzata dalle amiche più strette. Un'occasione per condividere esperienze, emozioni, consigli. Ma soprattutto, come suggerisce l'espressione "baby shower", per fare una "doccia" di regali alla futura mamma in vista dell'arrivo del bebè

Gli appassionati di "Shrek" ricorderanno quello organizzato in onore di Fiona, nel terzo episodio del film d'animazione. In tv invece è stato portato alla ribalta dalla celebre serie americana "Sex and the city". Stiamo parlando del fenomeno del momento: il "baby shower". Altro non è che una festa - tutta al femminile - in onore della futura mamma, solitamente organizzata dalle amiche più strette.
Un'occasione per condividere esperienze, emozioni, consigli. Ma soprattutto, come suggerisce l'espressione "baby shower", per fare una "doccia" di regali alla futura mamma in vista dell'arrivo del bebè. Nata negli Stati Uniti questa moda è ormai sbarcata anche in Italia.
"Solitamente il baby shower viene organizzato dal settimo mese in poi, quando la gravidanza è a buon punto" spiega Pamela Lami, realizzatrice di oggetti per bambini, che abbiamo incontrato alla fiera "Il mondo creativo" di Bologna.
Tra dolci, stuzzichini, festoni, bandierine, il party - che si può svolgere a casa della futura mamma o delle amiche, ma anche in un locale - deve essere curato nei minimi particolari: "E' consigliato scegliere un tema o dei colori, in base ai gusti della futura mamma o alla cameretta del nascituro" aggiunge Pamela .
Non c'è baby shower che si rispetti senza il più classico dei regali: la torta di pannolini. Da acquistare o da realizzare in casa con un pizzico di manualità e di fantasia: "Per creare i ripiani ci si può aiutare con le classiche basi per le torte, su cui sistemare in fila i pannolini. Poi si possono aggiungere degli elementi decorativi da abbinare al tema della festa" spiega ancora Pamela.
La tradizione vuole che il baby shower sia organizzato solo per la nascita del primogenito. Ma il desiderio di festeggiare l'arrivo di ogni figlio giustifica qualsiasi strappo alla regola.
Un'occasione per condividere esperienze, emozioni, consigli. Ma soprattutto, come suggerisce l'espressione "baby shower", per fare una "doccia" di regali alla futura mamma in vista dell'arrivo del bebè. Nata negli Stati Uniti questa moda è ormai sbarcata anche in Italia.
"Solitamente il baby shower viene organizzato dal settimo mese in poi, quando la gravidanza è a buon punto" spiega Pamela Lami, realizzatrice di oggetti per bambini, che abbiamo incontrato alla fiera "Il mondo creativo" di Bologna.
Tra dolci, stuzzichini, festoni, bandierine, il party - che si può svolgere a casa della futura mamma o delle amiche, ma anche in un locale - deve essere curato nei minimi particolari: "E' consigliato scegliere un tema o dei colori, in base ai gusti della futura mamma o alla cameretta del nascituro" aggiunge Pamela .
Non c'è baby shower che si rispetti senza il più classico dei regali: la torta di pannolini. Da acquistare o da realizzare in casa con un pizzico di manualità e di fantasia: "Per creare i ripiani ci si può aiutare con le classiche basi per le torte, su cui sistemare in fila i pannolini. Poi si possono aggiungere degli elementi decorativi da abbinare al tema della festa" spiega ancora Pamela.
La tradizione vuole che il baby shower sia organizzato solo per la nascita del primogenito. Ma il desiderio di festeggiare l'arrivo di ogni figlio giustifica qualsiasi strappo alla regola.