Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/La-guerra-dei-lavoratori-creativi-campagna-sensibilizzazione-coglione-no-e64151cd-c729-4590-844c-9fa56a6664e6.html | rainews/live/ | true
TENDENZE

Campagna di sensibilizzazione per i freelance

La guerra dei lavoratori creativi: #coglioneNo

Tre video che spopolano sul web e raccontano con quanto poco rispetto vengono trattati dalla società italiana

Condividi
Il logo della campagna
Una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei lavori creativi che ha il sapore di una vera e propria battaglia: quella per avere il rispetto della società. Sono tanti i giovani che fanno mestieri un tempo sconosciuti come il social media manager, il web designer, l'esperto di SEO e che non vengono considerati, però, come veri lavoratori.

Per questo motivo i freelance italiani, che lottano per restare nel nostro Paese e vogliono costruire qui la loro carriera, hanno dato il via a una campagna sul web. Hanno scelto l'hastag #coglioneNo per far girare i video che raccontano l'esperienza di tanti ragazzi, sfruttati, non pagati, non rispettati. I freelance non ci stanno a esser presi per dei pigri che hanno tempo da perdere e per questo hanno lanciato tre spot per far capire come vengono trattati tutti i giorni nel mercato del lavoro.

I tre video su YouTube, ideati e realizzati da Stefano De Marco, Niccolò Falsetti e Alessandro Grespan (Zero pirate filmmakers), supportano la nuova campagna di sensibilizzazione. Un idraulico, un antennista e un giardiniere, lavoratori di solito considerati rispettabili, ricevono nei video lo stesso trattamento che di solito viene riservato ai freelance. E le scritte in coda allo spot ricordano la realtà: "Ti sembra una frase da stronzo? A un freelance lo dicono sempre. Freelance sì, #coglioneNo".

Lo diresti al tuo idraulico? 

Lo diresti al tuo giardiniere?

Lo diresti al tuo antennista?