Le spoglie del Santo di Pietrelcina in Vaticano
Papa: la preghiera non è un'aspirina, né un negozio
A gruppi padre Pio in udienza a S. Pietro
La preghiera è affidarsi a Dio e non chiedere qualcosa, "non è io prego per stare bene, come se prendessi una aspirina". Lo ha detto il Papa in uno dei numerosi inserti a braccio nel discorso ai gruppi di preghiera di padre Pio ricevuti in udienza in piazza San Pietro. "Non è così - ha aggiunto subito dopo - 'io prego per ottenere questo', ma questo è un negozio, non è così, ma la preghiera è un'altra cosa, un'altra cosa". "La preghiera invece, - ha ancora
sottolineato papa Francesco - è un'opera di misericordia spirituale, che vuole portare tutto al cuore di Dio, 'prendi tu che sei padre, è semplice, è questo rapporto con il Padre. Un dono di fede e di amore, un'intercessione di cui c'è bisogno come del pane. In una parola, significa affidare".
"Io ho voglia di andare" a San Giovanni Rotondo, nella terra di Padre Pio. Lo ha detto Papa Francesco, concludendo in piazza San Pietro l'udienza con i Gruppi di Preghiera di Padre Pio, i dipendenti della Casa Sollievo della Sofferenza e i fedeli dell`arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, a Roma in occasione della traslazione del corpo di San Pio da Pietrelcina per il Giubileo della Misericordia.
"Desidero rivolgere un augurio particolare ai fedeli dell`Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo - ha detto il Papa - San Giovanni Paolo II disse che 'chi si recava a San Giovanni Rotondo per partecipare alla Messa, per chiedere consiglio o confessarsi da Padre Pio, scorgeva in lui un`immagine viva del Cristo sofferente e risorto. Sul volto di Padre Pio risplendeva la luce della risurrezione'. Che chiunque venga nella vostra bella terra possa trovare anche in voi un riflesso della luce del Cielo".