Stazione spaziale internazionale
Gli odori nello spazio
A bordo dell'astronave, sempre piena di gente, l'aria non è "cristallina" e non somiglia affatto a quella di montagna

La Stazione Spaziale Internazionale, l'astronave che orbita intorno alla Terra, puzza da morire. Le persone che ci vivono, è inevitabile, respirano, sudano, mangiano, digeriscono, si liberano delle feci che producono. Viaggiano nello spazio, ma sono uomini e donne, come tutti noi. E alla loro attività metabolica si aggiungono i prodotti gassosi degli esperimenti che conducono.
Insomma: per l'olfatto, gli ambienti ipertecnologici della ISS sono quasi un inferno. Ciò costituisce un problema serio, perché rende la navicella molto meno confortevole di quanto sarebbe necessario.
Come si purifica l'aria nello spazio
Sulla stazione sono attivi due meccanismi per purificare l'aria: la Micropurification Unit nel modulo di servizio, e il Trace Contaminant Control Subassembly (TCCS) che funziona nel laboratorio. Ma non bastano: una misurazione accurata degli agenti contaminanti ha rilevato la presenza di 260 diverse sostanze, ognuna con un suo specifico odore.
Ginnastica
Gli astronauti, però, devono fare continui esercizi fisici: ginnastica, piegamenti, flessioni. Altrimenti il loro apparato muscolo-scheletrico potrebbe danneggiarsi. Perciò sudano. E, come tutti, noi, quando sudano non profumano affatto. I loro abiti, se non riposti più che correttamente, non si asciugano bene.
Cibo
Poi c'è l'odore del cibo. Gli americani - vi ricordate Forrest Gump? - amano consumare, anche nello spazio, un piatto tipico del Sud: il gumbo, a base di frutti di mare con, appunto, il "gumbo", un ortaggio tipico della Lousiana. È una pietanza dall'odore particolarmente pungente, che alcuni comandanti dello Shuttle, nel passato, avevano vietato proprio per questa ragione.
I bagni
Sono forse l'aspetto meno problematico. I sistemi di assorbimento funzionano piuttosto bene (con una certa rivalità tra russi e americani) e anche i meccanismi che aspirano le feci direttamente dal corpo degli astronauti garantiscono un'efficiente gestione delle loro ben note molecole aromatiche.
L'odore dello spazio
Qui siamo in al confine con la... metafisica. Da quaggiù, sulla Terra, s'immagina che lo spazio sia freddo, buio e inodore. E invece no. Lo spazio ha un suo odore caratteristico, che tutti i cosmonauti riconoscono immediatamente. È una via di mezzo tra l'odore dell'ozono e quello della polvere da sparo, che sembrerebbe essere particolarmente persistente sulla Luna.
La ISS, i numeri
La Stazione Spaziale Internazionale, costruita a partire dal 1998 da un consorzio di agenzie spaziali (Usa, Russia, Europa, Giappone e Canada), viaggia a 26.700 km/h intorno alla terra seguendo un'orbita compresa tra i 330 e i 435 km di altitudine. Passa sopra le nostre teste 15,5 volte ogni giorno.
L'atmosfera standard all'interno della navicella è molto simile a quella terrestre: stessa pressione, temperatura stabilmente intorno ai 22°C, 55% di umidità. Si sta bene, quanto al clima.
La stazione è abitata continuativamente dal 2 novembre 2000, e l'equipaggio è stato sostituito più volte con una composizione variabile tra due a sei astronauti.