POLITICA
Il commento del premier
Approvata legge di stabilità, Renzi: "Volevano fermare la legge elettorale ma non ci sono riusciti"
Il presidente del Consiglio ha commentato l'approvazione da parte del Senato della Legge di Stabilità e dell'incardinamento dell'Italicum

"L'obiettivo era provare a fermare la legge elettorale ma non gli è riuscito". È questo il commento del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'indomani della nottata per l'approvazione della Legge di Stabilità in Senato, segnata dalle proteste delle opposizioni. "A polemizzare su inesperienza e confusione della manovra - osserva il premier con i suoi parlamentari - erano, guarda caso, i campioni dell'arcipolitica, alleati con quelli dell'antipolitica e finiti entrambi sconfitti". Il Senato, dopo l'approvazione della Legge di Stabilità, ha incardinato la riforma elettorale: la discussione generale sull'italicum inizierà mercoledì 7 gennaio alle ore 16. Renzi su questo punto continua: "Erano tornati in campo vecchi appetiti, li abbiamo lasciati a bocca asciutta. Abbiamo stoppato l'assalto alla diligenza e messo in cantiere la legge elettorale: indietro non si torna".
Il presidente del Consiglio esprime quindi soddisfazione per una manovra che "toglie 18 miliardi di tasse ai cittadini" e l'incardinamento dell'Italicum. Già stamattina in un tweet, Renzi ha ringraziato i senatori a uno a uno per il loro lavoro "ma uno più di tutti gli altri, Sergio Zavoli, 91 anni, rimasto al suo banco per tutto il tempo".
Renzi intanto oggi è al lavoro a lavoro per preparare prossimo Consiglio dei Ministri, in programma la mattina di mercoledì 24 dicembre, su lavoro con i primi decreti attuativi del jobs act, la delega fiscale e il decreto su ilva e la crisi industriale a Taranto. "Con i primi decreti su fisco e lavoro - ha sottolineato il premier, in una lunga convesrazione con il Foglio - potremmo dimostrare che nel 2014 l'italia ha avuto la forza di abolire sostanzialmente l'articolo 18".
Il presidente del Consiglio esprime quindi soddisfazione per una manovra che "toglie 18 miliardi di tasse ai cittadini" e l'incardinamento dell'Italicum. Già stamattina in un tweet, Renzi ha ringraziato i senatori a uno a uno per il loro lavoro "ma uno più di tutti gli altri, Sergio Zavoli, 91 anni, rimasto al suo banco per tutto il tempo".
Renzi intanto oggi è al lavoro a lavoro per preparare prossimo Consiglio dei Ministri, in programma la mattina di mercoledì 24 dicembre, su lavoro con i primi decreti attuativi del jobs act, la delega fiscale e il decreto su ilva e la crisi industriale a Taranto. "Con i primi decreti su fisco e lavoro - ha sottolineato il premier, in una lunga convesrazione con il Foglio - potremmo dimostrare che nel 2014 l'italia ha avuto la forza di abolire sostanzialmente l'articolo 18".