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PEOPLE

Ha saputo della morte da Google

La sorella di L'Wren Scott: Quel giorno in cui mi disse 'Ti invidio'

Jan Shane, 53 anni, non si rassegna. Pensa che forse avrebbe potuto evitare il suicidio di Luann di 4 anni più piccola di lei. E ora ricorda le parole che si sono scambiate al funerale del padre

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di Laura SquillaciRoma
Cresciute insieme eppure sono come il giorno e la notte. Una appassionata di moda, legata da 13 anni ad una delle rockstar più famose del pianeta, ha girato il mondo. L'altra, una madre di otto figli sposata con un uomo semplice che si occupa della raccolta dei rifiuti, non si è mai allontanata più di qualche chilometro dalla casa dove sono state bambine insieme nello Utah.

"Al funerale di nosto padre mi disse 'Ti invidio'"
Luann, che a 18 anni ha cambiato il suo nome in L'Wren Scott, e Jan Shane sono sorelle, entrambe adottate da una famiglia di mormoni. Una delle ultime volte che si sono viste è stato il 2002 per il funerale del padre. "Quando è arrivata con le guardie del corpo nella nostra picccola cittadina, Sandy, sono rimasta senza parole le ho chiesto il motivo", racconta Jan Shane al Daily Mail.

"Non avevo capito il suo disagio"
Solo allora parlando con sua sorella ha realizzato che non era poi così felice come immaginava: "Ho sempre pensato che la vita di Luann fosse meravigliosa, lei aveva tutto. Era appena tornata da un tour dei Rolling Stones a Londra. E invece proprio in quella triste occasione mi ha guardato negli occhi e mi ha detto 'Ti invidio, hai la tua famiglia, una vita tranquilla'”.

"Ha appreso la notizia da Google"
Sono passati altri 6 anni prima che si rivedessero. Nel 2008, al funerale della madre, è stato il loro ultimo incontro. Jan Shane, 53 anni, ha saputo della morte di L’Wren perché un amico le ha scritto un messaggio e poi ha verificato la notizia su Google.

I sensi di colpa
La donna soffre, si sente in colpa. Se solo fossero state più vicine, forse, avrebbe potuto evitare il suicidio della sorella. "Deve essersi sentita così sola. Avevamo parlato al telefono poco  tempo fa, non avevo capito il suo disagio. Ora vorrei parlare con Mick Jagger per capire come è stata mia sorella nei 13 anni della loro relazione. A vederli insieme, nelle foto, mi sembravano felici".

"Mick Jagger non è mai stato a casa nostra"
"Avevamo stili di vita diversi. Il suo compagno non è mai stato a casa nostra. Noi eravamo contenti per lei ma non posso non pensare che forse avrebbe potuto essere più serena se solo avesse scelto un altro tipo di carriera", racconta tra le lacrime.  

A riconoscere il corpo il fratello Randall
A volare a New York, per il riconoscimento, sarà il loro fratello Randall con cui però Jan Shane non parla da anni. "Spero che questo dramma ci possa riavvicinare per superare insieme il dolore”.