MONDO
Vive a San Miguel, paese del Nicaragua
Un pasto per combattere malnutrizione e analfabetismo: la storia di Omal
La piccola scuola di Omal beneficia del progetto di alimentazione scolastica del Programma Alimentare Mondiale (Pam). 250 mila bambini assistiti ogni anno in Nicaragua. Un progetto che coinvolge anche le famiglie
Omal ha 7 anni. Ogni giorno per andare a scuola percorre 5 km a piedi. Vive a San Miguel, un paesino sperduto tra le montagne del Nicaragua, nel distretto di Jinotega. Una zona poverissima, immersa in una vegetazione meravigliosa, dove le stradine che portano a scuola nella stagione delle piogge sono spesso impraticabili. Ma lui non rinuncia. Andare a scuola per i bambini di una comunità così povera in un paese dove il 17% di loro è affetto da malnutrizione cronica, vuol dire anche potere ricevere un pasto completo.
La piccola scuola di Omal beneficia del progetto di alimentazione scolastica del Programma Alimentare Mondiale (Pam). 250 mila bambini assistiti ogni anno in Nicaragua. Un progetto che coinvolge anche le famiglie dei bambini. Sono le mamme a cucinare a turno nelle loro case i pasti per i piccoli alunni della scuola locale. Ricevono dal Pam i prodotti, le istruzioni per la loro conservazione. Cucinano con cura e trasportano i pasti a scuola ogni giorno, puntuali, alle 9 del mattino, anche sotto i temporali. Per molti bambini sarà l'unico pasto del giorno. Fagioli rossi, riso, tortillas di mais, bevanda ai cereali, acqua potabile.
La frequenza scolastica grazie a questo programma è aumentata fino al 78%. Un pasto per combattere malnutrizione e analfabetismo, per unire una piccola comunità poverissima intorno a una scuola. Una delle maestre di San Miguel ci ricorda il detto nicaraguense: una pancia piena, rende allegro il cuore.
La piccola scuola di Omal beneficia del progetto di alimentazione scolastica del Programma Alimentare Mondiale (Pam). 250 mila bambini assistiti ogni anno in Nicaragua. Un progetto che coinvolge anche le famiglie dei bambini. Sono le mamme a cucinare a turno nelle loro case i pasti per i piccoli alunni della scuola locale. Ricevono dal Pam i prodotti, le istruzioni per la loro conservazione. Cucinano con cura e trasportano i pasti a scuola ogni giorno, puntuali, alle 9 del mattino, anche sotto i temporali. Per molti bambini sarà l'unico pasto del giorno. Fagioli rossi, riso, tortillas di mais, bevanda ai cereali, acqua potabile.
La frequenza scolastica grazie a questo programma è aumentata fino al 78%. Un pasto per combattere malnutrizione e analfabetismo, per unire una piccola comunità poverissima intorno a una scuola. Una delle maestre di San Miguel ci ricorda il detto nicaraguense: una pancia piena, rende allegro il cuore.