ITALIA
'Ndrangheta
La strage di Duisburg del 2007. Confermato ergastolo per Strangio
La Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria conferma la condanna al carcere a vita per l'uomo ritenuto l'ideatore ed uno degli esecutori materiali della mattanza in Germania del ferragosto di 7 anni fa. Stessa pena per altri 5 imputati.

La Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria ha confermato la condanna all'ergastolo per Giovanni Strangio, ritenuto l'ideatore ed uno degli esecutori materiali della strage di Duisburg, in Germania, nel ferragosto 2007. Carcere a vita confermato anche per 5 imputati che erano accusati di alcuni omicidi compiuti nell'ambito della faida di San Luca, culminata poi nella strage del 15 di agosto di 7 anni fa nella città tedesca.
Oltre che per Giovanni Strangio, il carcere a vita è stato confermato per Giuseppe Nirta, detto 'Peppe u versu'; Francesco Pelle, detto 'Ciccio Pakistan'; Francesco Nirta; Sebastiano Vottari, detto 'il Professore', e Francesco Vottari, detto 'Ciccio u Frunzu'. Pene ridotte dall'ergastolo a, rispettivamente, 14 e 12 anni nei confronti del presunto boss Gianluca Nirta e di Sebastiano Romeo.
I giudici d'appello hanno poi confermato le condanne a 12 e 9 anni inflitte in primo grado, rispettivamente, ad Antonio Pelle e Sonia Carabetta e l'assoluzione per Luca Liotino ed hanno assolto Antonio Carabetta, condannato in primo grado a 9 anni di reclusione.
Oltre che per Giovanni Strangio, il carcere a vita è stato confermato per Giuseppe Nirta, detto 'Peppe u versu'; Francesco Pelle, detto 'Ciccio Pakistan'; Francesco Nirta; Sebastiano Vottari, detto 'il Professore', e Francesco Vottari, detto 'Ciccio u Frunzu'. Pene ridotte dall'ergastolo a, rispettivamente, 14 e 12 anni nei confronti del presunto boss Gianluca Nirta e di Sebastiano Romeo.
I giudici d'appello hanno poi confermato le condanne a 12 e 9 anni inflitte in primo grado, rispettivamente, ad Antonio Pelle e Sonia Carabetta e l'assoluzione per Luca Liotino ed hanno assolto Antonio Carabetta, condannato in primo grado a 9 anni di reclusione.