14 in tutto le persone detenute
La strage di Manchester, nuovo arresto. L'Mi5 apre un'indagine sugli allarmi ignorati
Si tratta di un uomo di 23 anni, fermato a Shoreham-by-Sea, nel Sussex

La polizia britannica ha annunciato questa mattina di aver effettuato un ulteriore arresto nell'ambito dell'inchiesta sull'attentato di Manchester. Si tratta di un uomo di 23 anni, fermato a Shoreham-by-Sea, nel Sussex. La polizia ha parallelamente effettuato una perquisizione in un'abitazione a Whalley Range, quartiere meridionale della periferia di Manchester. Complessivamente dall'inizio delle indagini sono state fermate 16 persone, 14 delle quali tuttora sotto
custodia.
Altri membri dell'organizzazione jihadista dietro la strage alla Manchester Arena (nella quale sono morte 22 persone) potrebbero ancora essere in fuga, ha dichiarato alla Bbc
L'Mi5 apre un'indagine per gli allarmi ignorati su Abedi
Il controspionaggio britannico MI5 aprirà un'inchiesta dopo che, secondo notizie filtrate alla stampa, vi erano stati allarmi rispetto all'attentatore suicida Salman Abedi. I servizi avrebbero ricevuto informazioni relative al ventitreenne che lo indicavano come radicalizzato per almeno tre volte, secondo la Bbc. All'età di 16 anni Abedi aveva combattuto in Libia contro il regime di Muammar Gheddafi assieme al padre durante le vacanze estive dalla suola. Inoltre, mentre era al Manchester College, due persone che lo conoscevano avevano segnalato Abedi alla hotline antiterrorismo per avvertire
la polizia rispetto alle sue idee estremistiche.