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SPETTACOLO

Aveva 81 anni

La sua armonica ha fatto la storia del blues: addio alla leggenda James Cotton

La sua discografia comprende quasi 30 album, una ventina di dischi come solista e più di 50 partecipazioni come ospite di altri interpreti

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James Cotton, leggendaria armonica della storia del blues, è morto a Austin in Texas all'età di 81 anni. A sconfiggere uno degli ultimi grandi del genere della sua generazione una polmonite, che lo aveva costretto ad un ricovero al David's medical center. Lo ha fatto sapere la sua casa discografica, la Alligator records.



Nato a Tunica, Mississippi, è stato compositore, strumentista e show man. Vinse un Grammy Award nel '96 con "Deep in the blues" e il suo ultimo album, inciso con la Alligator nel 2013, "Cotton Mouth Man" aveva ottenuto una nomination al prestigioso premio.

Imparò a suonare l'armonica da Sonny Boy Williamson II, poi suonò con Howlin' Wolf. Nel 1952 forma il suo primo gruppo e nel 1954, trasferitosi a Chicago, rimpiazza Little Walter e Junior Wells nella band di Muddy Waters, e da questo connubio che durerà 11 anni, trarrà gli stimoli che gli permetteranno finalmente di dare al proprio strumento una dimensione personale. Nel 1966 formò una propria blues band, con la quale, intorno agli anni '70, abbraccia anche il funky.

La sua discografia comprende quasi 30 album, una ventina di dischi come solista e più di 50 partecipazioni come ospite di altri interpreti.