La trattativa sul debito greco penalizza le borse europee

Dopo una mattinata all’insegna dell’incertezza le borse europee hanno decisamente ingranato la retromarcia. Anche l’apertura di Wall Street in leggero calo ha confermato la tendenza ribassista. E’ sempre la complicatissima trattativa sul debito greco a condizionare l’andamento dei mercati. Londra cede poco più di mezzo punto percentuale, ma Francoforte e Parigi vanno oltre l’1,50% con Atene, la peggiore, a -5,36%. Decisamente negativa anche Milano con l’indice dei maggiori titoli Ftse Mib a -1,65% in attesa della revisione del giudizio sull’Italia da parte dell’agenzia di rating Moody’s. Sul listino di piazza Affari male i bancari e tra i pochi titoli in controtendenza Tod’s e Finmeccanica che mettono a segno un progresso oltre l’1%.
Sul versante dei tioli di stato si allarga ulteriormente la forbice con i bund tedeschi. Lo spread è a 139 punti base e il rendimento del btp decennale al 2,30%.
Sul valutario l’euro cerca di risalire sul dollaro con il cambio a 1,1226.