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SPETTACOLO

"Life in a day" è del 2010

Prima di Italy in a day: La vita in un giorno targata Ridley Scott

Il regista premio Oscar Ridley Scott ha prodotto il primo social movie del mondo, intitolato "La vita in un giorno": un mondo, 24 ore e sei miliardi di punti di vista

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Lui l’esperimento di un social film l’ha già fatto ed è riuscito in pieno. "Life in a day" ha avuto un successo inaspettato: 80.000 clip, 4.500 ore di girato da 197 Paesi in tutto il mondo. Il risultato epico è la storia di un singolo giorno sulla Terra, in poco più di un'ora e mezza di cinema.

Sir Ridley Scott, 76enne regista inglese, che ha firmato capolavori come "Blade Runner" e "Il Gladiatore", nel 2010 ha prodotto il primo documentario/social movie: un film collettivo realizzato da migliaia di persone che, il 24 luglio 2010, hanno girato delle clip video della loro vita, in tutto il mondo, nei luoghi e nei momenti più disparati. 

Nel video qui sopra c'è il trailer del film, promosso e diffuso da Youtube, e un invito particolare di Ridley Scott (in apertura del filmato) ad uscire, prendere in mano una telecamera e filmare, per poter essere un regista come lui, almeno per un giorno.
Che cosa riprendere? Tutte le cose che noi umani possiamo immaginare, fare e "registrare": altro non sono che esperienze di vita quotidiana, tanto semplici quanto straordinarie.

Il regista è lo scozzese Kevin MacDonald, premio Oscar per il documentario "One day in September" sul tragico rapimento, fininto nel sangue, degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco, ad opera di terroristi palestinesi, il 5 settembre del 1972.
La fama mondiale gli è giunta, però, con il pluripremiato "L'ultimo Re di Scozia".
"Life in a day" è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival di Robert Redford, nel gennaio 2011 e alla 61esima Mostra del cinema di Berlino, nel febbraio seguente. 

Oggi nei cinema italiani c'è la versione firmata Gabriele Salvatores, coprodotta da Rai Cinema, Indiana production e la Scott Free, casa di produzione di proprietà della famiglia Scott. C'è dunque lo zampino di Ridley anche nella versione italiana.