ITALIA
In corso le indagini
Lamezia Terme, incendiati 5 container destinati alla Caritas. Vescovo: "Sgomenti Chiesa e città"
I container dovevano ospitare strutture di accoglienza e depositi di generi alimentari. All'interno di uno di questi è stata trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile

Cinque container di proprietà della Diocesi di Lamezia Terme destinati alla Caritas per ospitare strutture di accoglienza e depositi di generi alimentari ed altro materiale sono stati incendiati ieri sera ad opera di persone non identificate. I container, in particolare, avrebbero dovuto essere utilizzati nel costruendo "Villaggio della carita'" che la Diocesi ha programmato di realizzare per affidarlo in gestione alla Caritas.
Sul posto si sono recati i Vigili del fuoco ed i Carabinieri che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili ed accertare il movente dell'intimidazione, in ordine al quale, al momento, non si esclude alcuna ipotesi. La dolosità dell' incendio è dimostrata dal fatto che all'interno di uno dei container è stata trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile.
Vescovo: non è tollerabile che qualcuno tenti di fermare un progetto pensato per gli ultimi
"Abbiamo appreso dell'incendio di alcuni container installati nell'area dove sorgerà il 'Villaggio della Carita". E' un fatto grave, che suscita sgomento in tutta la Chiesa e la città di Lamezia Terme, in particolare tra i tanti volontari che con generosa dedizione si stanno dedicando ormai da mesi alla realizzazione dell'Opera Segno del Giubileo nella nostra Diocesi, voluta da Papa Francesco in occasione di questo Anno Santo straordinario". Lo afferma, in una dichiarazione, il vescovo di Lamezia Terme, mons. Luigi Cantafora.
"Attendiamo - aggiunge - tutte le necessarie verifiche da parte dell'autorità competente sulla natura dell'incendio. Apprendiamo che all'interno di uno dei container sarebbe stata ritrovata una bottiglietta con liquido infiammabile. Non e' tollerabile che qualcuno tenti di fermare un progetto pensato per essere un segno concreto e tangibile della vicinanza della Chiesa di Lamezia agli ultimi, ai giovani, a tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio. Una realtà ecclesiale di solidarietà e condivisione, nata dagli sforzi silenziosi e generosi di tanti figli della Chiesa lametina, non può essere fermata da chi vuole opporsi al bene comune e distruggere i semi della speranza".
"Come pastore della Chiesa Diocesana - dice ancora mons.Cantafora - invito a pregare perchè, se ci sono responsabili, si rendano conto al più presto della gravità del loro gesto. E invito tutta la Chiesa lametina, in particolare i responsabili della Caritas Diocesana e quanti hanno creduto e credono nel progetto del Villaggio della Carità, a proseguire nel loro impegno con fiducia e speranza".
Presidente Confagricoltura Calabria: atto vergognoso
"Tutte le intimidazioni, di qualsiasi genere e natura esse siano, devono essere qualificate per ciò che sono e cioè atti vili e spregevoli; il copione è, purtroppo, sempre lo stesso, c'è chi al riparo della notte colpisce senza farsi vedere e distrugge quanto faticosamente è da altri costruito con il lavoro, la passione, il rispetto della legge ed a beneficio di un'azienda o di una comunità - afferma in una nota, Alberto Stati, presidente Confagricoltura Calabria - Quanto accaduto ieri sera a Lamezia Terme, con l'incendio dei container destinati al costruendo villaggio della Carità, è vergognoso; dietro quei container c'era e c'è una scelta di carità cristiana ma anche di straordinario impegno civile e sociale che non può e non deve essere fermato".
Sul posto si sono recati i Vigili del fuoco ed i Carabinieri che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili ed accertare il movente dell'intimidazione, in ordine al quale, al momento, non si esclude alcuna ipotesi. La dolosità dell' incendio è dimostrata dal fatto che all'interno di uno dei container è stata trovata una bottiglia con tracce di liquido infiammabile.
Vescovo: non è tollerabile che qualcuno tenti di fermare un progetto pensato per gli ultimi
"Abbiamo appreso dell'incendio di alcuni container installati nell'area dove sorgerà il 'Villaggio della Carita". E' un fatto grave, che suscita sgomento in tutta la Chiesa e la città di Lamezia Terme, in particolare tra i tanti volontari che con generosa dedizione si stanno dedicando ormai da mesi alla realizzazione dell'Opera Segno del Giubileo nella nostra Diocesi, voluta da Papa Francesco in occasione di questo Anno Santo straordinario". Lo afferma, in una dichiarazione, il vescovo di Lamezia Terme, mons. Luigi Cantafora.
"Attendiamo - aggiunge - tutte le necessarie verifiche da parte dell'autorità competente sulla natura dell'incendio. Apprendiamo che all'interno di uno dei container sarebbe stata ritrovata una bottiglietta con liquido infiammabile. Non e' tollerabile che qualcuno tenti di fermare un progetto pensato per essere un segno concreto e tangibile della vicinanza della Chiesa di Lamezia agli ultimi, ai giovani, a tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio. Una realtà ecclesiale di solidarietà e condivisione, nata dagli sforzi silenziosi e generosi di tanti figli della Chiesa lametina, non può essere fermata da chi vuole opporsi al bene comune e distruggere i semi della speranza".
"Come pastore della Chiesa Diocesana - dice ancora mons.Cantafora - invito a pregare perchè, se ci sono responsabili, si rendano conto al più presto della gravità del loro gesto. E invito tutta la Chiesa lametina, in particolare i responsabili della Caritas Diocesana e quanti hanno creduto e credono nel progetto del Villaggio della Carità, a proseguire nel loro impegno con fiducia e speranza".
Presidente Confagricoltura Calabria: atto vergognoso
"Tutte le intimidazioni, di qualsiasi genere e natura esse siano, devono essere qualificate per ciò che sono e cioè atti vili e spregevoli; il copione è, purtroppo, sempre lo stesso, c'è chi al riparo della notte colpisce senza farsi vedere e distrugge quanto faticosamente è da altri costruito con il lavoro, la passione, il rispetto della legge ed a beneficio di un'azienda o di una comunità - afferma in una nota, Alberto Stati, presidente Confagricoltura Calabria - Quanto accaduto ieri sera a Lamezia Terme, con l'incendio dei container destinati al costruendo villaggio della Carità, è vergognoso; dietro quei container c'era e c'è una scelta di carità cristiana ma anche di straordinario impegno civile e sociale che non può e non deve essere fermato".