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ITALIA

Migranti

Lampedusa, allarme del sindaco: "Isola al collasso. Necessario chiudere l'Hotspot"

L'isola è stata presa d'assalto dai migranti, denuncia il primo cittadino Totò Martello e chiede aiuto allo Stato per la difficile situazione che Lampedusa sta vivendo anche dal punto di vista della sicurezza degli abitanti e dei turisti. Critica l'ex sindaca Nicolini: "Credo voglia fare del terrorismo"

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di Tiziana Di Giovannandrea
"Minacce, molestie, furti. Lampedusa è al collasso, le Forze dell'ordine sono impotenti, nel centro ci sono 180 tunisini molti dei quali riescono tranquillamente ad aggirare i controlli: bivaccano e vivono per strada. Chiedo che venga chiuso l'Hotspot, una struttura inutile che non serve a niente".

Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, denuncia un quadro desolante che si vive sull'isola a causa degli immigrati fuori controllo ed accusa: "Siamo abbandonati. Siamo soli" e lamenta la totale assenza delle Istituzioni a fronte di "un grave problema di ordine pubblico" chiedendo "l'intervento diretto del Ministro degli Interni". 

Salvatore Martello accusa: "I bar sono pieni di tunisini che si ubriacano e molestano le donne. Ricevo decine di messaggi di turisti impauriti, gli albergatori, i commercianti e i ristoratori subiscono quotidianamente, non ce la fanno più". 

Il primo cittadino, che è un ex pescatore e proprietario di un hotel a Lampedusa proprio sul porto, continua nella sua denuncia: "Nonostante il centro sia presidiato da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, i tunisini entrano ed escono come e quando vogliono. Non c'è collaborazione da parte delle Istituzioni".  Il sindaco segnala diversi episodi: "Per due volte un fruttivendolo che si trova davanti alla stazione dei Carabinieri ha subito il furto di fiaschi di vino. Ci sono furti continui nelle botteghe di abbigliamento e di alimentari, molestie nei confronti dei turisti. Se non si è grado di gestire questua situazione, poiché molti di questi sono delinquenti, che vengano messi in carcere".

Totò Martello è stato eletto a giugno ed ha subito dichiarato: "Sull'accoglienza deve cambiare tutto". Ha sostituito Giusy Nicolini, sua collega di partito, la sindaca che è stata considerata il simbolo dell'accoglienza e della solidarietà e che fu portata da Matteo Renzi in visita alla Casa Bianca come testimonial dell'Italia delle eccellenze.

Le dichiarazioni dell'ex sindaca Nicolini
L'ex sindaca Nicolini critica Martello dicendo: "Ho l'impressione che il sindaco di Lampedusa voglia fare del terrorismo". L'ex sindaca, che fa parte della segreteria nazionale del Pd, ammette tuttavia che dopo la chiusura della rotta libica si sta riaprendo un flusso di migranti provenienti dalla Tunisia. "Sono piccoli gruppi che arrivano con piccole barche, alcune delle quali riescono a raggiungere anche il litorale agrigentino per sfuggire ai controlli. Quelli che si trovano nell'Hotspot di Lampedusa sanno di dover essere rimpatriati, il vero problema è quello di evitare di trattenerli a lungo nell'isola".