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ITALIA

Migranti

Lampedusa, dopo naufragio 149 persone in salvo da barchino. Per sopravvissuti 20 dispersi

Naufragio a circa un miglio da Lampedusa. Sindaco dice: "Dopo naufragio i migranti sono stati portati in salvo, continuano le ricerche". I migranti tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera, in totale 149, sono 133 uomini 13 donne e 3 bambini 

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Immagine di repertorio
di Tiziana Di Giovannandrea
A causa del mare in tempesta un barchino si è rovesciato con a bordo alcune decine di migranti naufragando a un miglio dall'Isola dei Conigli, davanti alla costa di Lampedusa. Sono 149 le persone tratte in salvo (di cui 133 uomini 13 donne e 3 bambini) secondo una nota della Guardia Costiera. I sopravvissuti parlano di oltre 20 dispersi.

Nel pomeriggio un cittadino ha segnalato alla Guardia Costiera dell'isola di aver avvistato il barchino in difficoltà nei pressi del litorale.

Quattro motovedette della Guardia Costiera sono partite subito dal porto di Lampedusa e si sono dirette verso il luogo del naufragio.  Sono stati allertati anche un elicottero e un aereo della Guardia Costiera di Catania.

Le motovedette, giunte sul posto hanno individuato il barchino di circa 10 metri in difficoltà con circa un centinaio di persone a bordo. Gli equipaggi delle motovedette hanno soccorso e recuperato oltre 140 persone cadute in mare. I migranti recuperati sono stati portati in porto a Lampedusa. La Guardia Costiera ha chiesto l'intervento anche di un pattugliatore e due motovedette della Guardia di Finanza. In volo, per continuare le ricerche, anche un aereo Frontex e allertato anche un mezzo aereo della Marina Militare. Attualmente non sono stati avvistati corpi privi di vita nonostante i sopravvissuti parlino di circa 20 migranti dispersi.
I soccorritori hanno accertato che, contrariamente a quanto riferito in un primo momento, non ci sono cadaveri a bordo delle motovedette di Guardia Costiera e Guardia di Finanza.  

"I migranti sono stati portati in salvo - ha raccontato all'Adnkronos il sindaco di Lampedusa Totò Martello - e le motovedette sono uscite nuovamente per accertarsi che non ci siano persone in mare".

Intanto Italia, Germania, Francia, Malta per la prima volta hanno congiuntamente richiesto alla Commissione europea l'attivazione della procedura di ricollocamento dei migranti a bordo della Ocean Viking. 
L'intervento europeo è stato sollecitato da tutti i paesi che hanno condiviso il pre-accordo de 'La Valletta'. Si tratta di un passo in avanti significativo in vista di una gestione realmente solidale dei flussi migratori che interessano la rotta mediterranea. In base alla richiesta presentata il porto di Messina è stato individuato come approdo di sbarco.