ITALIA
68esima Assemblea generale
Lavoro, Bagnasco: Nonostante messaggi politici resta piaga italiana
Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, nella sua prolusione che dà avvio ai lavori parla dei temi di stretta attualità: dal divorzio breve all'immigrazione su cui dice: dall'Ue un "segnale dunque apprezzabile, ma avaro"; "orrore", invece, per i delitti degli scafisti, "criminali dell'umanità"

No "all'abitudine e all'indifferenza" davanti alle persecuzioni dei cristiani. Lo ha chiesto il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, nella sua prolusione che dà avvio ai lavori della 68esima Assemblea generale. "Spegnere i riflettori e stare in silenzio - ammonisce Bagnasco - lasciando che la carneficina continui, sarebbe diventarne conniventi, colpevoli di fronte al tribunale di Dio e della storia".
Un "No" che arriva all'indomani di un altro No - pronunciato ieri dal Papa - e contro la corruzione. "Sarebbe - dice ancora Bagnasco - l'ennesima prova della cattiva coscienza dei potenti. Le nostre Chiese si uniranno in una grande preghiera sabato prossimo, 23 maggio, vigilia di Pentecoste: nel vincolo delle anime ci troveremo uniti e inchinati davanti al martiro di tanti fratelli e sorelle di fede".
"Disoccupazione la piaga"
Bagnasco parla di una serie di temi di stretta attualità. "La preoccupazione fondamentale della gente resta l'occupazione". Nonostante i "segnali di ripresa", "la disoccupazione resta la piaga del nostro tempo". "Per questa ragione - continua - se da una parte ascoltiamo i messaggi di svolta e di fiducia che provengono da politici ed esperti, dall'altra non vediamo i disoccupati diminuire, né i giovani entrare finalmente nel mondo del lavoro".
Il divorzio breve
Il riferimento poi è ai temi sociali. "Sopprimere un tempo più disteso per la riflessione, specialmente in presenza di figli, è proprio un bene? Si favorisce la felicità delle persone o si incentiva la fretta?". Questi gli interrogativi che il "divorzio breve", ora legge dello Stato, suscita nei vescovi italiani. "Quando si tratta dei bambini che vengono al mondo, nessun sacrificio degli adulti sarà giudicato troppo costoso e troppo grande pur di evitare che un bambino pensi di essere uno sbaglio", ha osservato il cardinale con le parole del Papa. "Si puntava sul 'divorzio lampo' e su questo si ritornerà non appena i venti saranno propizi", ha osservato il cardinale, che ha citato il Papa anche sulla cosiddetta "teoria del gender" che Francesco ha definito uno "sbaglio della mente umana".
Migranti: da Ue segnale positivo ma non basta
Apprezzamento moderato per l'Agenda Europea per l'immigrazione con la quale la Ue sembra "aver dato un colpo, quello che da anni si è atteso e forse si doveva pretendere", un "segnale dunque apprezzabile, ma avaro"; "orrore", invece, per i delitti degli scafisti, "criminali dell'umanità, disposti a uccidere con lucida e cinica programmazione", e "dolore per la tragedia senza fine di tanta povera gente costretta a trasformare la vita in una fuga verso l'ignoto, prima lungo il deserto e sul mare per canali sconosciuti, e poi sulla terra ferma".
Se terra non implode è per eroismo degli ultimi
"Se la terra non implode è grazie non tanto alle Carte dei Potenti, ma all'eroismo nascosto e concreto degli umili". Così, continua, "i Grandi condizionano la storia, ma sono i piccoli che la scrivono in profondità: potremmo dire che gli uni spesso determinano il corso e le anse del fiume, gli altri ne fanno il contenuto e la trasparenza.
Un "No" che arriva all'indomani di un altro No - pronunciato ieri dal Papa - e contro la corruzione. "Sarebbe - dice ancora Bagnasco - l'ennesima prova della cattiva coscienza dei potenti. Le nostre Chiese si uniranno in una grande preghiera sabato prossimo, 23 maggio, vigilia di Pentecoste: nel vincolo delle anime ci troveremo uniti e inchinati davanti al martiro di tanti fratelli e sorelle di fede".
"Disoccupazione la piaga"
Bagnasco parla di una serie di temi di stretta attualità. "La preoccupazione fondamentale della gente resta l'occupazione". Nonostante i "segnali di ripresa", "la disoccupazione resta la piaga del nostro tempo". "Per questa ragione - continua - se da una parte ascoltiamo i messaggi di svolta e di fiducia che provengono da politici ed esperti, dall'altra non vediamo i disoccupati diminuire, né i giovani entrare finalmente nel mondo del lavoro".
Il divorzio breve
Il riferimento poi è ai temi sociali. "Sopprimere un tempo più disteso per la riflessione, specialmente in presenza di figli, è proprio un bene? Si favorisce la felicità delle persone o si incentiva la fretta?". Questi gli interrogativi che il "divorzio breve", ora legge dello Stato, suscita nei vescovi italiani. "Quando si tratta dei bambini che vengono al mondo, nessun sacrificio degli adulti sarà giudicato troppo costoso e troppo grande pur di evitare che un bambino pensi di essere uno sbaglio", ha osservato il cardinale con le parole del Papa. "Si puntava sul 'divorzio lampo' e su questo si ritornerà non appena i venti saranno propizi", ha osservato il cardinale, che ha citato il Papa anche sulla cosiddetta "teoria del gender" che Francesco ha definito uno "sbaglio della mente umana".
Migranti: da Ue segnale positivo ma non basta
Apprezzamento moderato per l'Agenda Europea per l'immigrazione con la quale la Ue sembra "aver dato un colpo, quello che da anni si è atteso e forse si doveva pretendere", un "segnale dunque apprezzabile, ma avaro"; "orrore", invece, per i delitti degli scafisti, "criminali dell'umanità, disposti a uccidere con lucida e cinica programmazione", e "dolore per la tragedia senza fine di tanta povera gente costretta a trasformare la vita in una fuga verso l'ignoto, prima lungo il deserto e sul mare per canali sconosciuti, e poi sulla terra ferma".
Se terra non implode è per eroismo degli ultimi
"Se la terra non implode è grazie non tanto alle Carte dei Potenti, ma all'eroismo nascosto e concreto degli umili". Così, continua, "i Grandi condizionano la storia, ma sono i piccoli che la scrivono in profondità: potremmo dire che gli uni spesso determinano il corso e le anse del fiume, gli altri ne fanno il contenuto e la trasparenza.