SPORT
"Hernanes via per sua scelta"
Lazio, Lotito: "Ricevo decine di telefonate di minacce ogni giorno"
Il presidente della Lazio racconta la sua versione su ciò che è accaduto negli ultimi giorni. "Hernanes - dice - aveva già un accordo con l'Inter". "Vivo sotto scorta e ogni giorno ricevo almeno 50 telefonate minatorie"
“Ricevo almeno 50 telefonate al giorno di insulti e minacce”. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, in Lega calcio per un'assemblea, dice di non voler parlare, ma poi si lascia andare e racconta la sua versione dei fatti degli ultimi giorni e attacca i tifosi violenti.
"Hernanes aveva un accordo con l'Inter"
"Il giocatore aveva già un accordo con l'Inter e ha ritenuto di andare via – dice Claudio Lotito - Io ho aiutato Thohir a trovare il soldi? Sono chiacchiere da bar”. Il presidente della Lazio spiega che la società biancoceleste ha un "progetto in testa e sa come perseguirlo: ringiovanire la rosa senza depotenziarla. Noi non siamo tra quelli che pensano che per vincere bisogna spendere di più e che i giocatori che guadagnano di più sono i più bravi e fanno vincere. In generale ritengo che sia finita l'epoca dei pigmalioni. L'ho detto nove anni fa e i fatti mi danno ragione”.
"La partenza di Hernanes non ci indebolisce”
A chi lo critica per la cessione di uno dei giocatori più talentuosi in rosa, Lotito replica seccamente. “L'operazione Hernanes non indebolisce la squadra che ha investito a giugno 28 milioni senza vendere – dice - Abbiamo lanciato Perea e Keita, la nostra Primavera è campione d'Italia e ora prima in classifica. Con Hernanes che dovevo fare? Tenerlo senza giocare fino a giugno?".
Decine di telefonate di insulti e minacce
Il presidente della Lazio racconta di ricevere almeno 50 telefonate al giorno di insulti e minacce. A una di queste risponde proprio durante la conferenza stampa in Lega calcio. “Lei ci sta rovinando", si riesce a cogliere dalla chiamata di un anonimo tifoso biancoazzurro. "Vivo sotto scorta - aggiunge Lotito - e voi dovreste capire che scrivere stupidaggini è un'istigazione alla violenza". Poi conclude: "Ma vogliamo cambiarlo, sistemarlo sto sistema? Diciotto squadre in Serie A e 18 in Serie B e 40 in C, altrimenti non ci sono più risorse. E poi che professione è il tifoso violento? Vogliamo cercare di tutelare la tifoseria sana".
"Hernanes aveva un accordo con l'Inter"
"Il giocatore aveva già un accordo con l'Inter e ha ritenuto di andare via – dice Claudio Lotito - Io ho aiutato Thohir a trovare il soldi? Sono chiacchiere da bar”. Il presidente della Lazio spiega che la società biancoceleste ha un "progetto in testa e sa come perseguirlo: ringiovanire la rosa senza depotenziarla. Noi non siamo tra quelli che pensano che per vincere bisogna spendere di più e che i giocatori che guadagnano di più sono i più bravi e fanno vincere. In generale ritengo che sia finita l'epoca dei pigmalioni. L'ho detto nove anni fa e i fatti mi danno ragione”.
"La partenza di Hernanes non ci indebolisce”
A chi lo critica per la cessione di uno dei giocatori più talentuosi in rosa, Lotito replica seccamente. “L'operazione Hernanes non indebolisce la squadra che ha investito a giugno 28 milioni senza vendere – dice - Abbiamo lanciato Perea e Keita, la nostra Primavera è campione d'Italia e ora prima in classifica. Con Hernanes che dovevo fare? Tenerlo senza giocare fino a giugno?".
Decine di telefonate di insulti e minacce
Il presidente della Lazio racconta di ricevere almeno 50 telefonate al giorno di insulti e minacce. A una di queste risponde proprio durante la conferenza stampa in Lega calcio. “Lei ci sta rovinando", si riesce a cogliere dalla chiamata di un anonimo tifoso biancoazzurro. "Vivo sotto scorta - aggiunge Lotito - e voi dovreste capire che scrivere stupidaggini è un'istigazione alla violenza". Poi conclude: "Ma vogliamo cambiarlo, sistemarlo sto sistema? Diciotto squadre in Serie A e 18 in Serie B e 40 in C, altrimenti non ci sono più risorse. E poi che professione è il tifoso violento? Vogliamo cercare di tutelare la tifoseria sana".