Coronavirus
Oltre 220 mila le prenotazioni
Lazio, al via vaccinazione di massa over 80. Una coppia: "Ora torniamo dai nipoti"
Nella giornata odierna sono previste 3.601 vaccinazioni nel Lazio a persone over 80, 2.083 a Roma. Quarantanove ospedali coinvolti nella regione e oltre 220 mila prenotazioni, comprese quelle domiciliari
Sono iniziate all'Istituto Spallanzani di Roma le vaccinazioni anti-Covid degli over 80: in programma nella giornata odierna 3.601 somministrazioni nei 49 ospedali coinvolti nella regione, 22 dei quali a Roma. In totale ci sono oltre 220 mila prenotazioni, comprese quelle domiciliari.
"Da oggi partiamo con gli over 80, ci vorranno circa 60 giorni, più o meno a fine aprile con il trend attuale. Entro il mese di febbraio inizieranno le prenotazioni per le vaccinazioni degli over 75", così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in occasione della partenza delle vaccinazioni di massa per gli over 80. Per noi è importante e essenziale mettere in sicurezza questa fascia - ha aggiunto - preciso che la soluzione che sfrutteremo, insieme al governo sarà quella più veloce, perché il fattore tempo è fondamentale. Quindi adotteremo il metodo israeliano, che va avanti per fasce d'età e per categorie. E siamo in attesa del vaccino AstraZeneca'', ha concluso D'Amato.
"Non è finita, abbiamo davanti a noi ancora tanti mesi ma iniziamo a vedere la fine di una stagione drammatica: oggi parte un segnale di speranza che mi auguro aiuti tutti a ritrovare fiducia", ha commentato il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti che ha aggiunto: "È la dimostrazione che la macchina sanitaria di battaglia contro il covid va avanti. L'Itala ha bisogno di rimettersi in piedi per ricostruire la sua economia, rilanciare le imprese, difendere il lavoro e questi sono obiettivi strategici che passano tutti attraverso la sconfitta del virus".
Tra i primi vaccinati c'è Nicola, 86 anni, che poco dopo la somministrazione ha lasciato l'ospedale romano dicendo ai cronisti: "È andata benissimo sono rimasto ammirato per l'organizzazione e sul modo con cui è stata organizzata questa procedura nonostante i grandi numeri". Nicola ha raccontato che è stato il figlio, la scorsa settimana, a prenotare per lui. "Speriamo di uscire presto da questa situazione. Ora mi sento più tranquillo", ha detto. "Ora torniamo dai nipoti hanno commentato dopo l'iniezione Mario e Paola, di 82 anni - ci sentiamo finalmente sollevati. Abbiamo fatto di tutto, dalla guerra ai vaccini per il vaiolo. Ci mancava solo questo ma ora siamo contenti".
Anche nel resto d'Italia, contestualmente, si procederà a completare la vaccinazione di sanitari e ospiti delle Rsa e si con quella degli ultraottantenni. A queste categorie sono destinati i vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna, per un totale di oltre 2,5 milioni di dosi somministrate finora e oltre 1,1 milioni di italiani hanno ricevuto anche il richiamo e sono quindi definitivamente vaccinati. L'obiettivo è immunizzare 4 milioni e mezzo di persone entro fine aprile.
Recapiti telefonici per vaccinarsi nel Lazio
- Numero verde 800 118 800
- Sito internet (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it)
"Da oggi partiamo con gli over 80, ci vorranno circa 60 giorni, più o meno a fine aprile con il trend attuale. Entro il mese di febbraio inizieranno le prenotazioni per le vaccinazioni degli over 75", così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in occasione della partenza delle vaccinazioni di massa per gli over 80. Per noi è importante e essenziale mettere in sicurezza questa fascia - ha aggiunto - preciso che la soluzione che sfrutteremo, insieme al governo sarà quella più veloce, perché il fattore tempo è fondamentale. Quindi adotteremo il metodo israeliano, che va avanti per fasce d'età e per categorie. E siamo in attesa del vaccino AstraZeneca'', ha concluso D'Amato.
"Non è finita, abbiamo davanti a noi ancora tanti mesi ma iniziamo a vedere la fine di una stagione drammatica: oggi parte un segnale di speranza che mi auguro aiuti tutti a ritrovare fiducia", ha commentato il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti che ha aggiunto: "È la dimostrazione che la macchina sanitaria di battaglia contro il covid va avanti. L'Itala ha bisogno di rimettersi in piedi per ricostruire la sua economia, rilanciare le imprese, difendere il lavoro e questi sono obiettivi strategici che passano tutti attraverso la sconfitta del virus".
Tra i primi vaccinati c'è Nicola, 86 anni, che poco dopo la somministrazione ha lasciato l'ospedale romano dicendo ai cronisti: "È andata benissimo sono rimasto ammirato per l'organizzazione e sul modo con cui è stata organizzata questa procedura nonostante i grandi numeri". Nicola ha raccontato che è stato il figlio, la scorsa settimana, a prenotare per lui. "Speriamo di uscire presto da questa situazione. Ora mi sento più tranquillo", ha detto. "Ora torniamo dai nipoti hanno commentato dopo l'iniezione Mario e Paola, di 82 anni - ci sentiamo finalmente sollevati. Abbiamo fatto di tutto, dalla guerra ai vaccini per il vaiolo. Ci mancava solo questo ma ora siamo contenti".
Anche nel resto d'Italia, contestualmente, si procederà a completare la vaccinazione di sanitari e ospiti delle Rsa e si con quella degli ultraottantenni. A queste categorie sono destinati i vaccini Pfizer-BioNtech e Moderna, per un totale di oltre 2,5 milioni di dosi somministrate finora e oltre 1,1 milioni di italiani hanno ricevuto anche il richiamo e sono quindi definitivamente vaccinati. L'obiettivo è immunizzare 4 milioni e mezzo di persone entro fine aprile.
Recapiti telefonici per vaccinarsi nel Lazio
- Numero verde 800 118 800
- Sito internet (https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it)