ECONOMIA
Le Borse scommettono sulla BCE listini su, giù euro e petrolio

Restano largamente positive le Borse europee, dopo la diffusione dei dati Eurostat che certificano da un lato la deflazione nell'area Euro e dall'altro l'aumento della disoccupazione. Una situazione apparentemente schizofrenica ma il fatto è che i mercati a questo punto, vista la difficile congiuntura, ritengono inevitabile un intervento della Bce a sostegno delle economie. E quindi, pur nell'incertezza relativa alle elezioni greche e al calo del prezzo del petrolio, oggi è giornata di acquisti.
A MIlano l'indice dei titoli principali segna + 1,08% anche Londra, Parigi e Francoforte salgono di oltre un punto percentuale. L’apertura di Wall Street è positiva: Dow Jones e Nasdaq guadagnano oltre mezzo punto.
Lo spread tra il Btp e il Bund è in rialzo a 142 punti base mentre l'euro continua a scendere e aggiorna i minimi dal 2006 sul dollaro a 1,1831.
Discorso simile per il petrolio, con il crude americano che è ai minimi da oltre 5 anni a 48 dollari e 36 centesimi.
A MIlano l'indice dei titoli principali segna + 1,08% anche Londra, Parigi e Francoforte salgono di oltre un punto percentuale. L’apertura di Wall Street è positiva: Dow Jones e Nasdaq guadagnano oltre mezzo punto.
Lo spread tra il Btp e il Bund è in rialzo a 142 punti base mentre l'euro continua a scendere e aggiorna i minimi dal 2006 sul dollaro a 1,1831.
Discorso simile per il petrolio, con il crude americano che è ai minimi da oltre 5 anni a 48 dollari e 36 centesimi.