Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Le-Pen-lancia-campagna-presidenzialecon-me-Francia-via-da-Ue-e-Nato-92a25fb8-663c-4d50-afb4-0270ba4c72fd.html | rainews/live/ | true
MONDO

Promesso un referendum

Le Pen lancia la campagna presidenziale: con me la Francia via dalla Ue e dalla Nato

 La leader del Front National (estrema destra) lancia da Lione la sua scalata all'Eliseo. No anche all'euro   

Condividi
Parigi fuori dall'Unione europea e dalla Nato. E' quello che potrebbe accadere se Marine Le Pen vincesse le elezioni presidenziali di aprile. A prometterlo è la stessa leader della destra estrema del Front National durante il comizio a Lione che ha aperto la sua campagna elettorale.

"Se sarò eletta convocherò entro sei mesi un referendum sulla 'Frexit'", ha detto, aggiungendo di volere che Parigi lasci il comando integrato dell'Alleanza Atlantica per provvedere da sola alla sua difesa. Inoltre ha aggiunto di voler abbandonare l'euro e ripristinare il franco come moneta nazionale.

No all'Unione europea
"L'Unione europea è un fallimento", ha detto la candidata del Front National rivolgendosi ai militanti a Lione. "L'Unione europea mette sotto tutela, bisognerà trovare un compromesso con l'Europa per ritrovare una sovranità".  Per questo, nel caso di una sua vittoria all'Eliseo intende aprire un confronto di sei mesi con Bruxelles. Ma se queste trattative non dovessero soddisfarla, ci sarà il referendum per "dimettersi da questi incubi e tornare liberi".

Via dal comando Nato
A Lione, la leader Fn è anche tornata a insistere sull'uscita della Francia dal comando integrato della Nato e iscrivere nella costituzione la soglia minima del 2% per il bilancio dell'esercito. "In cinque anni voglio rimettere la Francia in ordine".

"Chiuderò i luoghi di predica dell'Islam radicale"
"I luoghi di predica degli islamisti radicali verranno chiusi", promette Le Pen, dopo aver a lungo affrontato la questione del terrorismo, a due giorni dall'aggressione contro i militari al Louvre. Inoltre, ha continuato, "i francesi schedati con la 'S' (vale a dire quei cittadini radicalizzati tenuti sotto controllo dallo Stato, ndr) verranno puniti con una pena di indegnità nazionale".

L'elogio a Trump
Parole di stima infine da parte di Marine Le Pen per il nuovo presidente americano: "Donald Trump rispetta le sue promesse, agisce in fretta e con forza nell'interesse del suo popolo".

Le sinistre in campo
In parallelo, Parigi oggi è stata teatro dell'investitura del vincitore delle primarie socialiste Benoît Hamon, mentre ha scelto un doppio comizio Lione-Parigi con l'aiuto di un ologramma il leader della sinistra radicale, Jean-Luc Mélenchon. Ieri aveva lanciato la sua campagna, sempre a Lione, Emmanuel Macron, leader del movimento En Marche!, che secondo i sondaggi nel ballottaggio di maggio si troverà a sfidare la leader del Front National. Ciò dopo che la popolarità del candidato del centrodestra François Fillon è scemata per lo scandalo legato ai presunti impieghi fittizi della moglie e di due figli. L'ultimo sondaggio BVA sulle intenzioni di voto prevede che Hamon avrà fra 16% e 17% al primo turno del 23 aprile, dopo Le Pen con 25%, Macron con 21%-22% e Fillon con 20%. Al secondo turno del 7 maggio, Le Pen sarà sconfitta da Macron o da Fillon, rispettivamente 24% contro 66% e 40% contro 60%.