ECONOMIA
Mercati
Le banche spingono Piazza Affari: + 1,66%
di Riccardo Venchiarutti
Chiusura in marcato rialzo per le Borse europee spinte dall’accordo raggiunto in seno all’Eurogruppo sui nuovi aiuti alla Grecia e dal rialzo del prezzo del petrolio. La buona apertura di Wall Street ha fatto il resto.
E così Milano archivia la seduta con un progresso dell’1,66%, Londra ha guadagnato lo 0,74%, Francoforte l’1,47%, Parigi l’1,13%. Oltreoceano il Dow Jones sale dello 0,89%, il Nasdaq di mezzo punto.
A Piazza Affari in evidenza i bancari con le due protagonisti della fusione deliberata ufficialmente ieri, e cioè Banco Popolare e Popolare di Milano che hanno letteralmente strappato finendo con rialzi intorno all’8 e mezzo per cento. Bene anche Telecom + 2,72% nel giorno dell’assemblea.
In forte rialzo il prezzo del petrolio poco sotto i 50 dollari il Wti sul forte calo delle scorte.
L'euro resta sempre sotto quota 1,12 nel cambio con il dollaro, sostenuto dalla prospettiva di un rialzo dei tassi negli Stati Uniti. Infine lo spread è in netta flessione a 121 punti base.
E così Milano archivia la seduta con un progresso dell’1,66%, Londra ha guadagnato lo 0,74%, Francoforte l’1,47%, Parigi l’1,13%. Oltreoceano il Dow Jones sale dello 0,89%, il Nasdaq di mezzo punto.
A Piazza Affari in evidenza i bancari con le due protagonisti della fusione deliberata ufficialmente ieri, e cioè Banco Popolare e Popolare di Milano che hanno letteralmente strappato finendo con rialzi intorno all’8 e mezzo per cento. Bene anche Telecom + 2,72% nel giorno dell’assemblea.
In forte rialzo il prezzo del petrolio poco sotto i 50 dollari il Wti sul forte calo delle scorte.
L'euro resta sempre sotto quota 1,12 nel cambio con il dollaro, sostenuto dalla prospettiva di un rialzo dei tassi negli Stati Uniti. Infine lo spread è in netta flessione a 121 punti base.