ECONOMIA
Le banche tedesche zavorrano i listini

Dopo un avvio positivo, sulla scia delle piazze asiatiche, le borse europee, verso metà mattina, hanno invertito la rotta. Il tema resta ancora quello delle difficoltà delle banche tedesche. Oltre a Deutsche bank, alla prese con la maxi multa di 14 miliardi di dollari negli stati Uniti, si è aggiunta Commerzbank, che secondo indiscrezioni di stampa avrebbe un piano per diminuire del 20% la forza lavoro e .
Entrambi i titoli, quotati a Francoforte, cedono attorno ai 3 punti percentuali e zavorrano il listino tedesco che cede quasi l’1%. Sulla stessa line a anche Milano dove il peso delle banche si fa sentire e porta il Ftse Mib a -0,97%. Tra i maggiori titoli di Piazza Affari male, oltre ai bancari, Fiat Chrysler (-3,06%) per le onerose richieste anti inquinamento Oltreoceano.
Sul mercato delle materie prime, in vista della riunione dell’Opec, il petrolio, dopo il recupero di ieri, scivola nuovamente sotto i 45 dollari e mezzo al barile.
Infine sul valutario l’euro conferma i rialzi messi a segno ieri sul dollaro con il cambio a 1,1245.
Aggiornamento ore 12.35
Entrambi i titoli, quotati a Francoforte, cedono attorno ai 3 punti percentuali e zavorrano il listino tedesco che cede quasi l’1%. Sulla stessa line a anche Milano dove il peso delle banche si fa sentire e porta il Ftse Mib a -0,97%. Tra i maggiori titoli di Piazza Affari male, oltre ai bancari, Fiat Chrysler (-3,06%) per le onerose richieste anti inquinamento Oltreoceano.
Sul mercato delle materie prime, in vista della riunione dell’Opec, il petrolio, dopo il recupero di ieri, scivola nuovamente sotto i 45 dollari e mezzo al barile.
Infine sul valutario l’euro conferma i rialzi messi a segno ieri sul dollaro con il cambio a 1,1245.
Aggiornamento ore 12.35