ECONOMIA
Le borse europee credono all’accordo sul debito greco

I mercati seguono con attenzione l'evolversi del braccio di ferro tra la Grecia e l'eurogruppo sul debito di Atene. Gli indici oscillano nel susseguirsi delle dichiarazioni. Atene dopo il calo di ieri era partita bene, ma ora sta progressivamente perso smalto e limita il progresso allo 0,16%.
Nel resto d’Europa progressi attorno al mezzo punto percentuale per Francoforte e Parigi, mentre Londra è appena sotto la parità. Piazza Affari è invece la migliore con l’indice Ftse Mib che guadagna l’1,32%. Partenza debole per Wall Street con il Dow Jones che cede lo 0,18% e il Nasdaq sulla parità (+0,01%).
Tornando a Milano, ancora in evidenza le banche soprattutto le popolari e poi Mediaset (+3,20%) e Eni (+2,86%) dopo i conti trimestrali.
In leggera discesa lo spread con i bund tedeschi che si porta a 123 punti base, mentre il rendimento del btp decennale in calo al'1,60%.
Sul mercato valutario l’euro torna a scendere sul dollaro con un cambio tornato a 1,1372.
Nel resto d’Europa progressi attorno al mezzo punto percentuale per Francoforte e Parigi, mentre Londra è appena sotto la parità. Piazza Affari è invece la migliore con l’indice Ftse Mib che guadagna l’1,32%. Partenza debole per Wall Street con il Dow Jones che cede lo 0,18% e il Nasdaq sulla parità (+0,01%).
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In leggera discesa lo spread con i bund tedeschi che si porta a 123 punti base, mentre il rendimento del btp decennale in calo al'1,60%.
Sul mercato valutario l’euro torna a scendere sul dollaro con un cambio tornato a 1,1372.