ECONOMIA
Le borse europee festeggiano la vittoria dei conservatori nel Regno Unito e i dati Usa sul lavoro
Sul mercato dei titoli di stato, dopo la discesa di ieri, lo spread con i bund tedeschi si è mosso poco chiudendo la giornata a 114 punti base, mentre è decisamente calato il rendimento del btp decennale all’1,69%.

E’ finita decisamente bene la giornata sui mercati europei con l’ultima seduta che cancella nel bilancio settimanale lo scivolone di martedì. Il risultato delle elezioni in Gran Bretagna ha dato la prima spinta ai listini. Nel pomeriggio i dati sull’occupazione negli Stati Uniti, peggiori delle attese e proprio per questo graditi ai mercati, hanno fatto partire con il piede giusto Wall Street spingendo le piazze del vecchio continente sui massimi.
Londra ha chiuso con un +2,32%, meglio ancora hanno fatto Francoforte (+2,65%) e Parigi (+2,48%). Unica nota stonata Atene (-0,31%) sempre alle prese con le trattative sul debito greco. Anche Milano è andata oltre i 2 punti percentuali (+2,06%) grazie anche ai conti trimestrali resi noti da alcune importanti società: Mediobanca +4,19%, Enel +4,09, Unipolsai +3,82%.
Sul mercato dei titoli di stato, dopo la discesa di ieri, lo spread con i bund tedeschi si è mosso poco chiudendo la giornata a 114 punti base, mentre è decisamente calato il rendimento del btp decennale all’1,69%.
Il voto britannico ha rafforzato la sterlina sul valutario facendo scivolare il cambio con l’euro sotto la soglia di 0,73. Maggiore stabilità ha mostrato la moneta unica sul dollaro a 1,12 e mezzo in chiusura dei mercati europei.
Londra ha chiuso con un +2,32%, meglio ancora hanno fatto Francoforte (+2,65%) e Parigi (+2,48%). Unica nota stonata Atene (-0,31%) sempre alle prese con le trattative sul debito greco. Anche Milano è andata oltre i 2 punti percentuali (+2,06%) grazie anche ai conti trimestrali resi noti da alcune importanti società: Mediobanca +4,19%, Enel +4,09, Unipolsai +3,82%.
Sul mercato dei titoli di stato, dopo la discesa di ieri, lo spread con i bund tedeschi si è mosso poco chiudendo la giornata a 114 punti base, mentre è decisamente calato il rendimento del btp decennale all’1,69%.
Il voto britannico ha rafforzato la sterlina sul valutario facendo scivolare il cambio con l’euro sotto la soglia di 0,73. Maggiore stabilità ha mostrato la moneta unica sul dollaro a 1,12 e mezzo in chiusura dei mercati europei.