ECONOMIA
Le borse peggiorano a metà seduta. Non bastano i dati positivi su servizi e industria
Borse europee negative a metà seduta dopo una partenza in lieve rialzo. Il Ftse Mib scende dello 0,48 per cento. Nel resto d’Europa Francoforte -0,62%, Parigi -0,53%, Londra in controtendenza, +0,27%. Oggi a salire sono soprattutto i titoli energetici, anche sulla spinta dei rialzi del prezzo del petrolio. Il Brent è a quota 75,4 dollari al barile, sui massimi dall’autunno 2018.
Le borse scendono nonostante siano arrivati dei dati positivi dagli indici Pmi, che registrano le attese e gli ordini delle imprese. A giugno i servizi in particolare sono migliorati, con l'indice a quota 58, oltre quota 50, che segna il confine tra contrazione ed espansione. Stabile ma migliore il dato sulla manifattura, a quota 63 punti. Entrambi gli indici sono risultati superiori alle attese degli analisti.
Ieri sera davanti al Congresso americano il governatore della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che l'inflazione viene considerata solo transitoria. Wall Street ha reagito con dei rialzi, il Nasdaq (+0,79%) dei titoli tecnologici ha toccato il massimo storico.
In evidenza il Bitcoin, oggi in recupero (dopo che ieri è sceso sotto quota 30mila dollari. Questo perché da una parte la banca centrale cinese ha comunicato alle banche che non potranno più favorire le transazioni in Bitcoin. Dall'altra è cominciata una campagna del governo per la chiusura di tutte le attività di mining, cioè la creazione delle criptovalute attraverso computer.
Tra i singoli titoli del Ftse Mib, maggiori rialzi per Campari (+1%) e Fineco (+0,7%), maggiori ribassi per Inwit (-1,56%) e Moncler (-1,72%).
Le borse scendono nonostante siano arrivati dei dati positivi dagli indici Pmi, che registrano le attese e gli ordini delle imprese. A giugno i servizi in particolare sono migliorati, con l'indice a quota 58, oltre quota 50, che segna il confine tra contrazione ed espansione. Stabile ma migliore il dato sulla manifattura, a quota 63 punti. Entrambi gli indici sono risultati superiori alle attese degli analisti.
Ieri sera davanti al Congresso americano il governatore della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che l'inflazione viene considerata solo transitoria. Wall Street ha reagito con dei rialzi, il Nasdaq (+0,79%) dei titoli tecnologici ha toccato il massimo storico.
In evidenza il Bitcoin, oggi in recupero (dopo che ieri è sceso sotto quota 30mila dollari. Questo perché da una parte la banca centrale cinese ha comunicato alle banche che non potranno più favorire le transazioni in Bitcoin. Dall'altra è cominciata una campagna del governo per la chiusura di tutte le attività di mining, cioè la creazione delle criptovalute attraverso computer.
Tra i singoli titoli del Ftse Mib, maggiori rialzi per Campari (+1%) e Fineco (+0,7%), maggiori ribassi per Inwit (-1,56%) e Moncler (-1,72%).