ECONOMIA
Mercati
Le borse peggiorano a metà seduta. Servizi a maggio sopra le attese
Le borse europee peggiorano dopo essere state quasi invariate nelle prime ore di contrattazione: -0,36% per l’indice Ftse Mib di Milano, in linea con Parigi. Londra la peggiore, -0,8%.
Gli investitori aspettano i dati in arrivo dagli Stati Uniti nel pomeriggio, su occupazione, scorte di petrolio e imprese di servizi, utili anche per le prospettive di inflazione.
Intanto indicazioni sui servizi sono arrivati dall'indice Pmi. Misura gli ordini e le attese delle imprese. A maggio in Italia è salito di sei punti, a quota 53,1, sopra quota 50, cosa che indica un'espansione, e due punti sopra le attese.
Sale anche, da 51,2 a 55,7, l'indice composito, che oltre ai servizi misura la manifattura.
Oggi ci sono state anche le nuove stime del Fondo Monetario internazionale. Rispetto a quelle di aprile il Pil è stato rivisto al rialzo, +4,3% nel 2021: il governo però stima 4,5%. L'anno prossimo +4% l'incremento previsto dall'Fmi nel 2022.
Ma è stato rivisto al rialzo anche il rapporto deficit Pil, di ben tre punti percentuali: dall'8,8% all'11,8% nel 2021.
In evidenza anche il petrolio. Questa mattina il Brent aveva sfiorato i 72 dollari al barile, dopo che l'Opec Plus ha deciso di mantenere invariata la tabella di marcia sulla produzione. Alle 12.30 si è assestato a 71,6 dollari.
Tra i titoli del paniere del Ftse Mib, maggiori rialzi per Prysmian (+1,6%) e Saipem (+1,2%). Maggiori ribassi per Atlantia (-1,6%) e StMicroelectronics (-1,3%).
Gli investitori aspettano i dati in arrivo dagli Stati Uniti nel pomeriggio, su occupazione, scorte di petrolio e imprese di servizi, utili anche per le prospettive di inflazione.
Intanto indicazioni sui servizi sono arrivati dall'indice Pmi. Misura gli ordini e le attese delle imprese. A maggio in Italia è salito di sei punti, a quota 53,1, sopra quota 50, cosa che indica un'espansione, e due punti sopra le attese.
Sale anche, da 51,2 a 55,7, l'indice composito, che oltre ai servizi misura la manifattura.
Oggi ci sono state anche le nuove stime del Fondo Monetario internazionale. Rispetto a quelle di aprile il Pil è stato rivisto al rialzo, +4,3% nel 2021: il governo però stima 4,5%. L'anno prossimo +4% l'incremento previsto dall'Fmi nel 2022.
Ma è stato rivisto al rialzo anche il rapporto deficit Pil, di ben tre punti percentuali: dall'8,8% all'11,8% nel 2021.
In evidenza anche il petrolio. Questa mattina il Brent aveva sfiorato i 72 dollari al barile, dopo che l'Opec Plus ha deciso di mantenere invariata la tabella di marcia sulla produzione. Alle 12.30 si è assestato a 71,6 dollari.
Tra i titoli del paniere del Ftse Mib, maggiori rialzi per Prysmian (+1,6%) e Saipem (+1,2%). Maggiori ribassi per Atlantia (-1,6%) e StMicroelectronics (-1,3%).