ECONOMIA
Mercati
Le borse scendono dall'Asia all'Europa, timori per l'aumento dei contagi
Inizia con il segno meno la settimana della borsa. A Milano l'indice Ftse Mib scende in apertura del 2,60%. Calo del 2,5% anche a Francoforte e Parigi, Londra -2%. A Piazza Affari scendono del 2% tutti i quattro settori più rappresentativi del Ftse Mib: banche, utilities, industria e oil&gas. Per i titoli tecnologici il calo maggiore, -3,18%.
A orientare i mercati c'è la volontà di prendere profitto, dopo alcune settimane di risalita, ma soprattutto i timori per l'incremento di casi di Covid-19 in alcuni Paesi asiatici, tra cui India, Giappone e Cina, e in alcune zone degli Stati Uniti.
In Asia -3,47% per l'indice Nikkei di Tokyo; cali pesanti anche a Hong Kong, -2,4%, e Seul. -4,76%.
La produzione industriale cinese a maggio è cresciuta del 4,4%: un dato positivo ma inferiore alle attese, e questo contribuisce alla debolezza dei mercati dell'area.
Si arriva d'altra parte da una settimana di discesa anche a Wall Street: un finale di settimana con un piccolo di rialzo che però non ha cambiato segno al bilancio delle ultime 5 sedute: -5,5% per l'indice Dow Jones.
Scende il petrolio: il Brent del Mare del Nord è a 37,30 dollari al barile.
Lo spread è a stabile a 190 punti base. Nelle ultime sedute ci sono stati acquisti di Bund tedeschi, considerati un bene rifugio; questo ha contribuito ad allargare lo spread con i Btp italiani.
A orientare i mercati c'è la volontà di prendere profitto, dopo alcune settimane di risalita, ma soprattutto i timori per l'incremento di casi di Covid-19 in alcuni Paesi asiatici, tra cui India, Giappone e Cina, e in alcune zone degli Stati Uniti.
In Asia -3,47% per l'indice Nikkei di Tokyo; cali pesanti anche a Hong Kong, -2,4%, e Seul. -4,76%.
La produzione industriale cinese a maggio è cresciuta del 4,4%: un dato positivo ma inferiore alle attese, e questo contribuisce alla debolezza dei mercati dell'area.
Si arriva d'altra parte da una settimana di discesa anche a Wall Street: un finale di settimana con un piccolo di rialzo che però non ha cambiato segno al bilancio delle ultime 5 sedute: -5,5% per l'indice Dow Jones.
Scende il petrolio: il Brent del Mare del Nord è a 37,30 dollari al barile.
Lo spread è a stabile a 190 punti base. Nelle ultime sedute ci sono stati acquisti di Bund tedeschi, considerati un bene rifugio; questo ha contribuito ad allargare lo spread con i Btp italiani.