Migliaia di litri di greggio nei fiumi
Le condutture perdono petrolio, il Perù dichiara lo stato di emergenza
Danni ambientali enormi nel nord del Paese, l'azienda statale accusata di non aver manutenuto gli impianti

#VideoVTV | Perú ha declarado Estado de Emergencia tras derrame de petróleo. Contabilizan más de 4 mil afectados pic.twitter.com/1KeTvb8LAo
— VTV CANAL 8 (@VTVcanal8) 1 marzo 2016
Il governo peruviano ha dichiarato lo stato di emergenza in 16 comunita' a Morona, un distretto nella regione amazzonica di Loreto, a seguito dei danni ambientali derivati dalla fuoriuscita di petrolio dalla rete di condutture a Cashacano. La dichiarazione e' stata pubblicata sul quotidiano El Peruano, avra' effetto per 60 giorni rinnovabili e rendera' necessario che I funzionari del governo regionale di Loreto, di quello provinciale di Datem del Maranon e di quello distrettuale di Morona lavorino insieme per coordinare la risposta e i programmi di ripristino dell'area insieme alle agenzie governative. I fondi necessari saranno messi a disposizione dalle entita' coinvolte nell'emergenza.
Per quanto riguarda la situazione, c'e' stata una prima rottura della condotta il 25 gennaio presso la municipalita' di Imaza-Chiriaco, caratterizzata dalla fuoriuscita di un numero compreso tra i duemila e i tremila barili nei tre giorni necessari a Petroperu per riparare il danno. Il petrolio si e' riversato nei fiumi Inayo, Chiriaco e Maranon, nonche' nelle zone dove vivono le comunita' indiane di Suashapea, Pakunt, Chiriaco, Nuevo Progreso, Nazareth e Nuevo Horizonte.
La seconda emergenza si e' verificata il 3 febbraio nella provincia di Datem del Maranon e ha causato il riversamento del greggio nei fiumi Mayuriaga e Morona. L'azienda statale, che sta lavorando con le agenzie governative per risolvere la situazione, e' stata multata per 3,59 milioni di dollari dal Comitato di supervisione degli Investimenti energetici e minerari (Osinergmin), con la motivazione di non aver manutenuto correttamente le condutture. La North Peruvian Pipeline trasporta il petrolio estratto dai pozzi nell'Amazzonia peruviana al porto del Pacifico di Bayovar, per un percorso complessivo di circa 854 chilometri.