MONDO
La rassegna stampa internazionale di Rainews
Le notizie dal mondo
Tre rapidi scatti scelti per una sorta di sommario per immagini del momento

Tre rapidi scatti scelti per una sorta di sommario per immagini del momento: sulla prima del Daily Express, come di altri tabloid britannici, la foto di un Boris Johnson ospedaliero, in tuta, guanti e mascherina nella visita all'impianto dove si produce il vaccino Astra Zeneca, quello che aspetta ancora, purtroppo, il via libera dell'Unione europea. Il primo ministro avverte: non dobbiamo abbassare la guardia ora, vaccinati già 4 milioni, la situazione resta problematica ma da primavera sarà diversa.
La seconda immagine di giornata è sulla prima della FAZ: la Germania ripresa dal satellite. A sinistra prima del lockdown nazionale, a destra durante, con coprifuoco serale. L'andamento dei consumi, i flussi turistici azzerati, a Francoforte la Fiera ha annullato tutto il calendario di primavera, salone del tessile incluso, se ne riparlerà nel 2022
La terza foto è dell'Independent: l'attesa di Washington. La capitale degli Stati Uniti e una vigilia di insediamento del presidente Biden doppiamente anomala: per le restrizioni imposte dalla pandemia, per le misure di sicurezza richieste dai timori di scontri e proteste.
El Pais
Washington si blinda per il giuramento di Biden. FBI e Guardia Nazionale in schieramento di massima sicurezza per l'insediamento del presidente.
La terza ondata arriva in piena polemica sulle restrizioni
Lo scontro politico è servito. Mentre la Spagna ieri registrava altri 84mila nuovi contagiati, la cifra più alta di sempre dopo un fine settimana, con 700 casi ogni 100mila residenti nelle ultime due settimane, e un terzo dei posti in terapia intensiva già occupato, Governo, opposizioni e comunità locali si affrontano in una battaglia senza esclusione di colpi sulle misure da adottare, in particolare sulla necessità di anticipare il coprifuoco alle 20, come ha già deciso Castilla e Léon. In alcune comunità, come Valencia, Murcia, in Andalusia o Estremadura, la terza ondata è anche peggiore della prima e minaccia di far crollare il sistema sanitario, come è accaduto a marzo e aprile. Diverse organizzazioni sanitarie chiedono il confinamento immediato per prevenire l'irreparabile
El Correo vasco
Una coppa responsabile
La festa per la conquista del trofeo contro il Barcellona si limita a un rapido saluto dei giocatori ai loro tifosi, a distanza
I paesi baschi limiteranno le riunioni e adotteranno un coprifuoco più severo. Il numero di ricoverati in ospedale aumenta da due settimane, Bilbao verso la chiusura agli spostamenti fuori città, le autorità monitoreranno la situazione con le celle delle reti di telecomunicazione, per seguire i cellulari dei cittadini baschi e i loro spostamenti e adattare le corse dei trasporti pubblici alle richieste dei residenti
SZ
Restrizioni più severe e più lavoro da casa
governo federale e Lander adottano misure più rigide per contrastare l'ondata di contagi. Gli scienziati insistono perché si intervenga subito. Fra le ipotesi, il ricorso a mascherine FFP-2: prima di raccomandarne l'uso obbligatorio sui mezzi pubblici il governo vuole essere sicuro che siano facilmente reperibili per tutti. Altamente consigliato dagli esperti anche il silenzio sui treni
Bild
Il giorno delle decisioni. Ecco cosa ha in mente la Merkel per la Germania
Alle 14 appuntamento con i primi ministri dei Lander, la cancelliera vuole inasprire le restrizioni da subito: lavoro da casa obbligatorio, tutte le scuole chiuse senza eccezioni. Gli esperti nell'ultima riunione le hanno detto che il lockdown morbido dal 5 novembre al 2 dicembre ha dimezzato i contagi normali, ma la variante inglese del virus è raddoppiata, in alcune aree del paese quadruplicata. Ogni contagiato con questo ceppo del virus crea da 6 a 8 volte più contagi rispetto a un paziente con il virus 'normale'.
Die Presse
Quanto costa la crisi?
L'Austria rimarrà in isolamento per almeno altre tre settimane. Questa è una certezza da questo fine settimana. Per l'economia interna ciò significa un altro duro colpo
Quanto hanno perso in termini di ricchezza nazionale i Paesi europei con la pandemia e quanto si sono indebitati? La Danimarca ha visto il PIL del 2020 diminuito del 3,9%, la Germania del 5,5, l'Austria dell'8, l'Italia del 9,1%, come la Francia, la Spagna dell'11,6%
come è cambiato il bilancio dello stato? La Germania ha chiuso il 2020 in rosso del 6,3%, la Francia del 9,5, l'Austria del 10,5%, l'Italia del 10,7, la Spagna dell'11, 7%
Alle condizioni attuali non c'è alternativa agli aiuti: in Austria le funivie chiuse per lockdown non riapriranno più, molti stanno valutando se la stagione invernale dello sci sia da ritenere già ora chiusa e chiedono ristori al Governo. E il cancelliere Sebastian Kurz cita l'Alto Adige come cattivo esempio: "avevano provato a aprire, ora chiudono di nuovo", ha detto
Les Echos
Quando la Cina amplia il divario
con il 2,3% di crescita nel 2020 la Cina è il solo grande paese ad aver evitato la recessione. Le imprese straniere continuano gli investimenti massicci nel paese
Un anno fa, il mondo vedeva la Cina alle prese con un misterioso virus, vagamente preoccupato per il contagio ma poco interessato allo scenario disastroso che stava delineandosi. Era più il crollo della "bottega del mondo" ad alimentare le paure. Un anno dopo, il mondo osserva con perplessità e fastidio l'ascesa del colosso asiatico, uscito più velocemente dalla crisi sanitaria. Quote di mercato, divari di crescita, investimenti esteri: tutti gli indicatori sono verdi e testimoniano una maggiore dipendenza e attrazione dal resto del mondo. L'Unione Europea ha saputo affrontare la Brexit e quattro anni di caos a Washington. Deve imparare da questo nel suo rapporto con una Cina più potente che mai.
WSJ
Capitol Hill prepara la scenografia per il nuovo presidente fra misure di sicurezza senza precedenti per il giuramento. Il debito di Janey Yellen esplode: 21 mila miliardi di dollari e continua a crescere.
Una grande domanda aleggia su Janet Yellen questa settimana quando ci sarà l'udienza di conferma perché diventi segretaria al Tesoro: quanto debito è troppo per gli USA?
Negli ultimi quattro anni, il debito pubblico degli Stati Uniti è aumentato di $ 7 trilioni, raggiungendo $ 21,6 trilioni. Il presidente eletto Joe Biden si è impegnato in un programma di spesa che potrebbe aggiungere altri trilioni di miliardi nell'anno a venire. Al 100,1% del prodotto interno lordo, il debito supera già la produzione annua dell'economia, mettendo gli Stati Uniti in compagnia di economie come Grecia, Italia e Giappone. Quando la signora Yellen prestò servizio nell'amministrazione Clinton come leader dei consulenti economici della Casa Bianca, era tra coloro che spingevano per un bilancio in pareggio. Oggi si è unita, con cautela, a un consenso emergente nato a sinistra, sulla necessità di un maggiore indebitamento a breve termine per aiutare l'economia, anche senza piani concreti per ripagarlo. Fondamentale è l'aspettativa di tassi di interesse bassi nel prossimo futuro, per rendere più accessibile il finanziamento del debito. L'amministrazione Biden ora dovrà vedersela con i progressisti che vogliono ancora più spese e con i conservatori che affermano che il governo sta gonfiando il bilancio. La sfida della signora Yellen sarà quella di tenere uniti i Democratici e convincere alcuni Repubblicani a sostenere queste politiche.
NYT
Yellen pronta a grandi cambiamenti al Tesoro, Allan Rappeport
Dalla regolamentazione finanziaria ai prestiti, la prima donna al Tesoro scelta da Biden è pronta a cambiare drasticamente la rotta rispetto alle politiche del segretario Steven Mnuchin.
NYT
Paul Krugman: chi è radicale adesso? La questione del salario minimo
Biden entrerà in carica in un ambiente politico inquinato dalle menzogne. La cosa più importante, ovviamente, è la grande bugia: l'affermazione, basata su nulla, che le elezioni siano state rubate. Ma subito dopo viene l'insistenza quasi universale sulla destra sul fatto che i leader leggermente di centro-sinistra dell'amministrazione e del Congresso in arrivo sono, o almeno sono controllati da socialisti radicali. Ora Biden ha proposto nel suo piano per l'economia l'aumento del salario minimo a 15 dollari l'ora. I repubblicani sono contrari. Come valutare chi sono i veri radicali? Se prendiamo il criterio del consenso, sono a favore di questa misura, stando ai sondaggi, il 70% degli americani. E se guardiamo agli economisti? Oggigiorno solo una minoranza di economisti pensa che aumentare il minimo a $ 15 comporterebbe ingenti costi per l'occupazione, e una forte maggioranza ritiene che un aumento significativo - anche se forse non fino a $ 15 - sarebbe una buona idea, basandosi sull'esperienza di alcuni stati. In materia di politica economica, quindi, i Democratici - anche se negli ultimi anni si sono spostati un po' a sinistra - sono moderati; i Repubblicani - con il Tesoro di Mnuchin che pochi giorni fa ha in un report ha sostenuto che i tagli alle tasse si sono ripagati da soli nonostante i numeri dicano il contrario i Repubblicani sono i veri stravaganti radicali
Washington Post
Una rinascita del Partito Repubblicano è possibile solo se abbandona il populismo autoritario
Michael Gerson: molti americani ora sostengono. Pensano che lo scopo principale della politica sia sconfiggere qualche grave male o sconfiggere nemici spietati. Questa è una tentazione a sinistra ea destra, ma ha metastatizzato a destra. Molti populisti di destra credono che stiano combattendo globalisti cospiratori, o molestatori di bambini, o laici oppressivi, o elitari "svegliati", o lo "stato profondo". Se questo è il loro scopo definitivo, i processi costituzionali sono in realtà ostacoli a un'azione efficace. Un uomo forte sarebbe più efficiente.
Questa concezione della politica è gravemente e pericolosamente sbagliata. Lo scopo principale della forma di governo americana non è sconfiggere il male; è permettere a persone di vedute e background diversi di vivere in pace tra loro e trovare uno scopo comune. Troppi leader politici, in particolare nel Partito Repubblicano, hanno permesso a questi ideali di arrugginirsi e marcire. Hanno accolto l'illiberalismo per interesse egoistico o per paura abietta. Per il bene del loro partito, della loro ideologia e del loro paese, è essenziale che i repubblicani eletti prendano pubblicamente e drammaticamente le distanze dal populismo autoritario. Ciò significa ripudiare la menzogna di un'elezione rubata. Ciò significa sostenere la convinzione del Senato di un presidente giustamente messo sotto accusa e garantire che non possa più candidarsi alle elezioni.
Dalla Redazione
Nezavisimaya Gazeta
L'oppositore Navalny aveva annunciato il suo ritorno dalla Germania alla Russia il 13 gennaio, specificando che aveva già un biglietto per un volo della compagnia aerea russa “Pobeda”, che sarebbe arrivato a Vnukovo la sera del 17 gennaio. L'improvviso rifiuto di una sua posizione come "paziente berlinese" ha dato luogo a diverse interpretazioni. Le versioni estreme erano le seguenti: Navalny è stato espulso dalle autorità tedesche in coordinamento con il Cremlino, o, al contrario, l'oppositore era pronto a rischiare la sua libertà, in rotta di collisione con le autorità russe. La spiegazione principale è che lo status di Navalny come emigrante politico era oggettivamente decaduto. Il suo trionfale ritorno in cima alle cronache, seppur da ricercato, ha confermato questa versione. Ci sono state molte speculazioni su cosa sarebbe successo al leader dell'opposizione al suo arrivo. Alla fine, la discussione si è ridotta a due previsioni: arresto immediato per lungo tempo o detenzione temporanea in attesa di processo. I seguaci di Navalny stavano preparando un raduno per incontrare il loro leader all'aeroporto, e le forze dell'ordine hanno risposto con detenzioni preventive. La situazione politica è in movimento.
CNN en Español
Al momento “non ci saranno cambiamenti immediati nelle procedure al confine con gli Stati Uniti”. Queste sono state le parole di Juan González, consigliere del presidente eletto Joe Biden. “Abbiamo bisogno di tempo per ricostruire la politica sull’immigrazione”. Lo puntualizzava in un’intervista alla CNN en español rilasciata il 22 dicembre. Il messaggio rimane attuale, di fronte alla carovana di migranti che è già partita dall’Honduras con l’intenzione di raggiungere gli Stati Uniti.
Il colombiano González, recentemente, è stato nominato come Direttore per l’emisfero Occidentale del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Ha sottolineato che l’amministrazione di Donald Trump ha prodotto dei danni al sistema di asilo, alla situazione umanitaria e all'immigrazione alla frontiera tra Messico e Stati Uniti.
La seconda immagine di giornata è sulla prima della FAZ: la Germania ripresa dal satellite. A sinistra prima del lockdown nazionale, a destra durante, con coprifuoco serale. L'andamento dei consumi, i flussi turistici azzerati, a Francoforte la Fiera ha annullato tutto il calendario di primavera, salone del tessile incluso, se ne riparlerà nel 2022
La terza foto è dell'Independent: l'attesa di Washington. La capitale degli Stati Uniti e una vigilia di insediamento del presidente Biden doppiamente anomala: per le restrizioni imposte dalla pandemia, per le misure di sicurezza richieste dai timori di scontri e proteste.

Washington si blinda per il giuramento di Biden. FBI e Guardia Nazionale in schieramento di massima sicurezza per l'insediamento del presidente.
La terza ondata arriva in piena polemica sulle restrizioni
Lo scontro politico è servito. Mentre la Spagna ieri registrava altri 84mila nuovi contagiati, la cifra più alta di sempre dopo un fine settimana, con 700 casi ogni 100mila residenti nelle ultime due settimane, e un terzo dei posti in terapia intensiva già occupato, Governo, opposizioni e comunità locali si affrontano in una battaglia senza esclusione di colpi sulle misure da adottare, in particolare sulla necessità di anticipare il coprifuoco alle 20, come ha già deciso Castilla e Léon. In alcune comunità, come Valencia, Murcia, in Andalusia o Estremadura, la terza ondata è anche peggiore della prima e minaccia di far crollare il sistema sanitario, come è accaduto a marzo e aprile. Diverse organizzazioni sanitarie chiedono il confinamento immediato per prevenire l'irreparabile

Una coppa responsabile
La festa per la conquista del trofeo contro il Barcellona si limita a un rapido saluto dei giocatori ai loro tifosi, a distanza
I paesi baschi limiteranno le riunioni e adotteranno un coprifuoco più severo. Il numero di ricoverati in ospedale aumenta da due settimane, Bilbao verso la chiusura agli spostamenti fuori città, le autorità monitoreranno la situazione con le celle delle reti di telecomunicazione, per seguire i cellulari dei cittadini baschi e i loro spostamenti e adattare le corse dei trasporti pubblici alle richieste dei residenti

Restrizioni più severe e più lavoro da casa
governo federale e Lander adottano misure più rigide per contrastare l'ondata di contagi. Gli scienziati insistono perché si intervenga subito. Fra le ipotesi, il ricorso a mascherine FFP-2: prima di raccomandarne l'uso obbligatorio sui mezzi pubblici il governo vuole essere sicuro che siano facilmente reperibili per tutti. Altamente consigliato dagli esperti anche il silenzio sui treni

Il giorno delle decisioni. Ecco cosa ha in mente la Merkel per la Germania
Alle 14 appuntamento con i primi ministri dei Lander, la cancelliera vuole inasprire le restrizioni da subito: lavoro da casa obbligatorio, tutte le scuole chiuse senza eccezioni. Gli esperti nell'ultima riunione le hanno detto che il lockdown morbido dal 5 novembre al 2 dicembre ha dimezzato i contagi normali, ma la variante inglese del virus è raddoppiata, in alcune aree del paese quadruplicata. Ogni contagiato con questo ceppo del virus crea da 6 a 8 volte più contagi rispetto a un paziente con il virus 'normale'.

Quanto costa la crisi?
L'Austria rimarrà in isolamento per almeno altre tre settimane. Questa è una certezza da questo fine settimana. Per l'economia interna ciò significa un altro duro colpo
Quanto hanno perso in termini di ricchezza nazionale i Paesi europei con la pandemia e quanto si sono indebitati? La Danimarca ha visto il PIL del 2020 diminuito del 3,9%, la Germania del 5,5, l'Austria dell'8, l'Italia del 9,1%, come la Francia, la Spagna dell'11,6%
come è cambiato il bilancio dello stato? La Germania ha chiuso il 2020 in rosso del 6,3%, la Francia del 9,5, l'Austria del 10,5%, l'Italia del 10,7, la Spagna dell'11, 7%
Alle condizioni attuali non c'è alternativa agli aiuti: in Austria le funivie chiuse per lockdown non riapriranno più, molti stanno valutando se la stagione invernale dello sci sia da ritenere già ora chiusa e chiedono ristori al Governo. E il cancelliere Sebastian Kurz cita l'Alto Adige come cattivo esempio: "avevano provato a aprire, ora chiudono di nuovo", ha detto

Quando la Cina amplia il divario
con il 2,3% di crescita nel 2020 la Cina è il solo grande paese ad aver evitato la recessione. Le imprese straniere continuano gli investimenti massicci nel paese
Un anno fa, il mondo vedeva la Cina alle prese con un misterioso virus, vagamente preoccupato per il contagio ma poco interessato allo scenario disastroso che stava delineandosi. Era più il crollo della "bottega del mondo" ad alimentare le paure. Un anno dopo, il mondo osserva con perplessità e fastidio l'ascesa del colosso asiatico, uscito più velocemente dalla crisi sanitaria. Quote di mercato, divari di crescita, investimenti esteri: tutti gli indicatori sono verdi e testimoniano una maggiore dipendenza e attrazione dal resto del mondo. L'Unione Europea ha saputo affrontare la Brexit e quattro anni di caos a Washington. Deve imparare da questo nel suo rapporto con una Cina più potente che mai.

Capitol Hill prepara la scenografia per il nuovo presidente fra misure di sicurezza senza precedenti per il giuramento. Il debito di Janey Yellen esplode: 21 mila miliardi di dollari e continua a crescere.
Una grande domanda aleggia su Janet Yellen questa settimana quando ci sarà l'udienza di conferma perché diventi segretaria al Tesoro: quanto debito è troppo per gli USA?
Negli ultimi quattro anni, il debito pubblico degli Stati Uniti è aumentato di $ 7 trilioni, raggiungendo $ 21,6 trilioni. Il presidente eletto Joe Biden si è impegnato in un programma di spesa che potrebbe aggiungere altri trilioni di miliardi nell'anno a venire. Al 100,1% del prodotto interno lordo, il debito supera già la produzione annua dell'economia, mettendo gli Stati Uniti in compagnia di economie come Grecia, Italia e Giappone. Quando la signora Yellen prestò servizio nell'amministrazione Clinton come leader dei consulenti economici della Casa Bianca, era tra coloro che spingevano per un bilancio in pareggio. Oggi si è unita, con cautela, a un consenso emergente nato a sinistra, sulla necessità di un maggiore indebitamento a breve termine per aiutare l'economia, anche senza piani concreti per ripagarlo. Fondamentale è l'aspettativa di tassi di interesse bassi nel prossimo futuro, per rendere più accessibile il finanziamento del debito. L'amministrazione Biden ora dovrà vedersela con i progressisti che vogliono ancora più spese e con i conservatori che affermano che il governo sta gonfiando il bilancio. La sfida della signora Yellen sarà quella di tenere uniti i Democratici e convincere alcuni Repubblicani a sostenere queste politiche.

Yellen pronta a grandi cambiamenti al Tesoro, Allan Rappeport
Dalla regolamentazione finanziaria ai prestiti, la prima donna al Tesoro scelta da Biden è pronta a cambiare drasticamente la rotta rispetto alle politiche del segretario Steven Mnuchin.

Paul Krugman: chi è radicale adesso? La questione del salario minimo
Biden entrerà in carica in un ambiente politico inquinato dalle menzogne. La cosa più importante, ovviamente, è la grande bugia: l'affermazione, basata su nulla, che le elezioni siano state rubate. Ma subito dopo viene l'insistenza quasi universale sulla destra sul fatto che i leader leggermente di centro-sinistra dell'amministrazione e del Congresso in arrivo sono, o almeno sono controllati da socialisti radicali. Ora Biden ha proposto nel suo piano per l'economia l'aumento del salario minimo a 15 dollari l'ora. I repubblicani sono contrari. Come valutare chi sono i veri radicali? Se prendiamo il criterio del consenso, sono a favore di questa misura, stando ai sondaggi, il 70% degli americani. E se guardiamo agli economisti? Oggigiorno solo una minoranza di economisti pensa che aumentare il minimo a $ 15 comporterebbe ingenti costi per l'occupazione, e una forte maggioranza ritiene che un aumento significativo - anche se forse non fino a $ 15 - sarebbe una buona idea, basandosi sull'esperienza di alcuni stati. In materia di politica economica, quindi, i Democratici - anche se negli ultimi anni si sono spostati un po' a sinistra - sono moderati; i Repubblicani - con il Tesoro di Mnuchin che pochi giorni fa ha in un report ha sostenuto che i tagli alle tasse si sono ripagati da soli nonostante i numeri dicano il contrario i Repubblicani sono i veri stravaganti radicali

Una rinascita del Partito Repubblicano è possibile solo se abbandona il populismo autoritario
Michael Gerson: molti americani ora sostengono. Pensano che lo scopo principale della politica sia sconfiggere qualche grave male o sconfiggere nemici spietati. Questa è una tentazione a sinistra ea destra, ma ha metastatizzato a destra. Molti populisti di destra credono che stiano combattendo globalisti cospiratori, o molestatori di bambini, o laici oppressivi, o elitari "svegliati", o lo "stato profondo". Se questo è il loro scopo definitivo, i processi costituzionali sono in realtà ostacoli a un'azione efficace. Un uomo forte sarebbe più efficiente.
Questa concezione della politica è gravemente e pericolosamente sbagliata. Lo scopo principale della forma di governo americana non è sconfiggere il male; è permettere a persone di vedute e background diversi di vivere in pace tra loro e trovare uno scopo comune. Troppi leader politici, in particolare nel Partito Repubblicano, hanno permesso a questi ideali di arrugginirsi e marcire. Hanno accolto l'illiberalismo per interesse egoistico o per paura abietta. Per il bene del loro partito, della loro ideologia e del loro paese, è essenziale che i repubblicani eletti prendano pubblicamente e drammaticamente le distanze dal populismo autoritario. Ciò significa ripudiare la menzogna di un'elezione rubata. Ciò significa sostenere la convinzione del Senato di un presidente giustamente messo sotto accusa e garantire che non possa più candidarsi alle elezioni.
Dalla Redazione

L'oppositore Navalny aveva annunciato il suo ritorno dalla Germania alla Russia il 13 gennaio, specificando che aveva già un biglietto per un volo della compagnia aerea russa “Pobeda”, che sarebbe arrivato a Vnukovo la sera del 17 gennaio. L'improvviso rifiuto di una sua posizione come "paziente berlinese" ha dato luogo a diverse interpretazioni. Le versioni estreme erano le seguenti: Navalny è stato espulso dalle autorità tedesche in coordinamento con il Cremlino, o, al contrario, l'oppositore era pronto a rischiare la sua libertà, in rotta di collisione con le autorità russe. La spiegazione principale è che lo status di Navalny come emigrante politico era oggettivamente decaduto. Il suo trionfale ritorno in cima alle cronache, seppur da ricercato, ha confermato questa versione. Ci sono state molte speculazioni su cosa sarebbe successo al leader dell'opposizione al suo arrivo. Alla fine, la discussione si è ridotta a due previsioni: arresto immediato per lungo tempo o detenzione temporanea in attesa di processo. I seguaci di Navalny stavano preparando un raduno per incontrare il loro leader all'aeroporto, e le forze dell'ordine hanno risposto con detenzioni preventive. La situazione politica è in movimento.

Al momento “non ci saranno cambiamenti immediati nelle procedure al confine con gli Stati Uniti”. Queste sono state le parole di Juan González, consigliere del presidente eletto Joe Biden. “Abbiamo bisogno di tempo per ricostruire la politica sull’immigrazione”. Lo puntualizzava in un’intervista alla CNN en español rilasciata il 22 dicembre. Il messaggio rimane attuale, di fronte alla carovana di migranti che è già partita dall’Honduras con l’intenzione di raggiungere gli Stati Uniti.
Il colombiano González, recentemente, è stato nominato come Direttore per l’emisfero Occidentale del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca. Ha sottolineato che l’amministrazione di Donald Trump ha prodotto dei danni al sistema di asilo, alla situazione umanitaria e all'immigrazione alla frontiera tra Messico e Stati Uniti.